Ventura sorride: la giovane Italia sbanca l’Amsterdam Arena
Lo splendido stadio di Amsterdam ha regalato a Ventura le risposte che il nostro ct cercava. Il successo conto l'Olanda ha infatti confermato che, dietro ai titolari inamovibili, c'è un gruppo di giovani in grado diventare la nuova spina dorsale della formazione azzurra per i prossimi mondiali. Per arrivare in Russia, l'Italia dovrà però affrontare la Spagna: avversario ben più consistente dell'Olanda opaca vista nell'amichevole. Al di là di un prolungato possesso palla, gli olandesi hanno dimostrato di non essere in salute e di far molta fatica a costruire occasioni da gol.
Una manna dal cielo per l'Italia che, come da dna, ha vinto puntando sulla fase difensiva e su ripartenze letali. Gli Azzurri si sono fatti preferire nel primo tempo, meno nella ripresa quando l'Olanda ha spesso messo in difficoltà Bonucci e compagni. La vittoria conferma la nostra striscia positiva contro gli olandesi (mai vittoriosi contro di noi in amichevole) e il trend negativo dei padroni di casa ad Amsterdam. Con quella di oggi, infatti, sono sette le partite consecutive dove gli "orange" non hanno vinto.
Buon primo tempo azzurro
Orfana del commissario tecnico Danny Blind e davanti agli occhi di Clarence Seedorf (uno dei nomi circolati per la panchina), l'Olanda ha cercato di mettere subito in difficoltà gli Azzurri e ha trovato il gol dopo soli dieci minuti di gioco, complice una sfortunata deviazione di Romagnoli sulla quale Donnarumma non ha potuto far nulla. Il vantaggio olandese, arrivato in maniera casuale, è però durato solo pochi secondi. A rimettere in equilibrio la sfida, ci ha pensato Eder: bravo a raccogliere una corta respinta di Hoedt e a trovare la conclusione vincente dal limite dell'area.
Al di là di una traversa colta di testa da Martins Indi, il primo tempo dell'Italia è stato positivo. La squadra si è difesa con ordine ed è ripartita in attacco con trame pericolose come quella di Zappacosta che, al 32esimo, ha generato il corner dal quale è nato il 2-1 di Bonucci: gol arrivato qualche minuto prima dell'infortunio di De Rossi. I padroni di casa, in evidente difficoltà nel costruire gioco, non sono più riusciti ad impensierire Donnarumma e hanno finito per entrare negli spogliatoi sotto di un gol.
L'Italia alza il muro
In avvio di ripresa c'è stata l'attesa reazione dei padroni di casa. Per i primi dieci minuti, l'Italia è stata in ostaggio del "giro palla" olandese: continuo, ma anche decisamente sterile. Per dare più profondità all'attacco e far respirare la difesa, Ventura ha quindi gettato nella mischia Belotti al posto di Immobile: cambio inevitabile, arrivato prima del tiro debole di Promes bloccato in due tempi da Donnarumma. Spinazzola e Petagna, entrati al posto di Zappacosta ed Eder, hanno reso ancor più giovane la nostra Nazionale che è comunque riuscita a tener botta fino alla fine e ha anche sfiorato il terzo gol con il tiro di Spinazzola respinto da Zoet.
Le ultime emozioni le ha regalate Donnarumma. A pochi minuti dal termine, il rossonero ha infatti negato due volte il pareggio all'ex Inter Sneijder e regalato ai nostri un successo confortante, in vista dell'impegno decisivo di settembre con la Spagna.
