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Ventura al Torino: “Mi aspetto qualcosa di speciale”

Niente alibi contro i bianconeri, il tecnico chiede alla squadra una prestazione da “cuore Toro”
A cura di Maurizio De Santis
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Alle missioni impossibili è abituato. Il cuore Toro l'ha sempre avuto ma bisognerà anche gettarlo oltre l'ostacolo per tenere testa alla Juve nel derby. Ventura lo sa bene e carica. "Incontriamo la squadra in assoluto più forte, ma se non avessi la speranza di fare risultato non avrebbe senso partecipare. Andiamo ad affrontare la Juve con l'umiltà, la speranza e la convinzione di poterlo fare. Mi aspetto qualcosa di speciale da tutta la squadra". Perché il derby è qualcosa di speciale. "E' una partita che mi incuriosisce molto per vedere chi siamo sul piano della maturità – aggiunge il tecnico granata -, metteremo sul campo il lavoro fatto in un anno e mezzo e così vedremo anche quanto siamo cresciuti". Sulla designazione dell'arbitro Rocchi, lo stesso del derby 2007 deciso da un gol contestato di Trezeguet, il tecnico non alimenta sospetti: "Nessuna polemica sugli arbitri, ho apprezzato molto le parole di Buffon e Marotta dopo la partita contro il Milan. Per quanto riguarda il Torino, ho visto 6-7 episodi consecutivi che sono stato determinanti, l'ultimo in Coppa Italia mercoledì, ma finisce lì. Per Rocchi non sarà una partita difficilissima. Gli faccio in bocca al lupo, ma non ne ha bisogno".

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