Vardy via per 16 milioni, la clausola che fa tremare il Leicester
Una clausola nel contratto di Jamie Vardy fa tremare il Leicester e Claudio Ranieri. L'attaccante rivelazione della Premier, il bomber operaio cresciuto nella dura scuola dei Dilettanti, può lasciare The Foxes nella prossima estate. Lui ha espresso la volontà di restare, così da debuttare in Champions League con la maglia della squadra che lo ha posto all'attenzione del grande calcio, fino alle soglie della nazionale e di un sogno chiamato Europeo in Francia con la divisa dei Tre Leoni. Poi bisogna fare i conti con le offerte dei club ai quali basterebbe onorare la somma di 20 milioni di sterline (15 milioni e 380 mila euro) per acquistare il giocatore.
E' la cifra indicata nel ‘codicillo' e inserita tra le pieghe dell'accordo sancito a febbraio scorso, quando vennero siglati il rinnovo del contratto e un ritocco dell'ingaggio da 20 mila sterline a settimana (15.378 in euro) a 40 mila (30.756), 123 mila e rotti al mese per un totale di 1.5 milioni a stagione. Guadagni meritati sul campo come la stima e l'interesse da parte di Manchester City, Manchester United, Chelsea e West Ham disposte anche a scatenare l'asta per assicurarsi la punta 29enne.
Il valore di mercato di Vardy è cresciuto in maniera esponenziale: nel 2012 il Leicester lo acquistò dal Fletwood per 1 milione di euro, adesso ne vale circa 13 (secondo la quotazione di Transfermarkt). Versandone 3 in più si può arrivare a 16 e far scattare la clausola rescissoria, sempre che il calciatore voglia. L'attaccante non è l'unico a essere finito sotto i riflettori di altri club: nel novero ci sono anche il mediano N'Golo Kante (ricercato dal Real Madrid) e Riyad Mahrez, nominato giocatore dell'anno nel campionato inglese, sul quale aveva espresso consensi il Barcellona.
