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Vardy, Mahrez, Kanté: le big d’Europa sui gioielli del Leicester

Ma la società non vuole smantellare: il titolo vinto e l’ingresso in Champions porteranno 215 milioni, una cifra che verrà usata per confermare la rosa e sostituire i partenti.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il titolo di Premier League vinto dal Leicester sta iniziando a dare i suoi frutti. Non tanto per il valore della rosa, che dopo essere costata poco meno di cinquanta milioni di euro adesso vale almeno tre volte tanto, ma per gli sviluppi di calciomercato che la vittoria delle Foxes comporterà in tutta Europa. Tanti calciatori del Leicester, infatti, ora che sono usciti dall'anonimato stanno finendo sui taccuini dei principali club europei, principalmente inglesi, spagnoli, tedeschi ed italiani.

Il rischio principali è che il club delle Midlands Orientali possa perdere il controllo della "giostra", smantellando la squadra di fronte ad offerte da capogiro. Ma l'ipotesi sembra al ribasso: la proprietà sembra intenzionata anche a rinforzare la squadra e, pur mutando le proprie ambizioni in campionato, non sembra abbia voglia di ridimensionare del tutto il progetto Leicester. Difficile che la squadra riesca ad arrivare tra le prime cinque-sei squadre il prossimo anno, ma altrettanto che lotti per la salvezza. Più modestamente, Ranieri punterà alla parte medio-alta della classifica, per assestare il club a livelli accettabili dopo l'exploit di quest'anno.

Ma inevitabilmente qualcuno andrà via: troppo forti gli interessi dei top club d'Europa verso alcuni calciatori del Leicester, che contemporaneamente dovrà disputare anche la Champions League (per di più, da testa di serie come riservato a chi vince i campionati in Inghilterra, Italia, Spagna, Francia, Germania, Olanda, Portogallo e Russia). Jamie Vardy piace a Real Madrid e Chelsea, Riyad Mahrez a Barcellona e Paris Saint-Germain, mentre N'Golo Kanté interessa a Juventus e parigini. Per adesso sono solo "idee", ma i tre pezzi pregiati sono quelli che molto probabilmente lasceranno Leicester in estate.

Per chi parte, ci sarà però chi arriva: la pioggia di denaro in arrivo dalla partecipazione alla Champions League e dal titolo inglese è pari a circa 215 milioni di euro. Una pioggia di denaro che potrebbe consentire di "preservare" il club in due modi: adeguando gli ingaggi a quelli di un grande club, impedendone dunque la fuga altrove; oppure reinvestendoli nell'acquisto di calciatori di categoria e di caratura europea, per poter mantenere la squadra a livelli accettabili. Piacciono Manolas della Roma, Mendy del Nizza e Benteke del Liverpool. Insomma, un progetto ambizioso che, ora che c'è anche la solidità economica, potrebbe davvero decollare.

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