In un pazzo mercato che ora sta volgendo al termine, i dati statistici raccolti da luglio 2016 ad oggi, hanno messo in mostra diverse curiosità riguardanti soprattutto i giovani talenti del nostro calcio. Tanti infatti, sono coloro i quali sono stati in grado di mettersi in luce in una sola annata attraverso prestazioni super, trascinando da soli la squadra al successo grazie a gol, assist, interventi difensivi da veri veterani o performance da urlo a seconda dei ruoli occupati in campo.

In tanti ad oggi, sono diventati, quasi inaspettatamente, pezzi pregiati del mercato e autentici sogni di tanti ambiziosi club che farebbero carte false pur di portarli con loro in squadra. Un’autentica impennata del valore di mercato che è schizzato letteralmente alle stelle grazie al lavoro e alla voglia di mettersi in mostra mostrata in ogni partita da questi calciatori. Andiamo dunque a vedere la top 10 dei calciatori che hanno avuto il maggiore rialzo del proprio valore di mercato in una sola stagione calcistica.

Il baby e “il geometra” nelle prime due posizioni

Andiamo con ordine. L’annata scorsa giocata dal Monaco è stata a dir poco strabiliante e l’uscita in semifinale contro la Juventus in Champions League, non è stata altro che la conferma di quanto sia stato ottimo il lavoro del tecnico Jardim durante tutta la stagione. La vittoria della Ligue 1 poi, contro un Psg comunque stellare pur ancora senza Neymar, è stata la ciliegina sulla torta. A contribuire a questo grande successo, oltre all’esperienza e ai gol di Falcao, anche le magie di Kylian Mbappè.

Il 18enne attaccante francese, uscito quasi dal nulla, la scorsa annata, è riuscito a farsi notare grazie al suo modo di fare gol in qualsiasi posizione e alla sua capacità di inserimento veloce in area di rigore avversaria. Ad oggi sembra vicinissimo al Psg che avrebbe messo sul piatto 180 milioni per portarlo a Parigi. E pensare che solo un anno fa, in estate, a luglio 2016, il suo valore di mercato era di appena 1 milione di euro. Oggi è fermo a 35 con una differenza che segna +34 milioni che punta a salire in maniera vertiginosa.

Dicevamo al secondo posto “un geometra”, potremmo dire quasi uno zio dato che N’Golo Kante, centrocampista del Chelsea, che a 26 anni è il più “anziano” di questa classifica. Per lui, che è riuscito a vincere già 3 campionati (uno con il Caen in Ligue 2 e due in Premier con Leicester e Chelsea), il valore di mercato è passato dai 20 dello scorso anno ai 50 attuali, segnando un +30 da paura. E pensare che a ottobre 2015, dopo qualche mese dall’inizio di quella stagione in Premier che si sarebbe conclusa poi con il trionfo delle Foxes, il suo valore di mercato era di appena 7 milioni di euro.

Dybala sul podio con Alli solo quarto

Non è di certo un mistero vedere Paulo Dybala al terzo posto in questa speciale classifica. Se non fosse stato per l’incredibile e imprevedibile esplosione di Mbappè, oggi la “Joya” sarebbe secondo. Ma poco importa, perchè il bomberino della Juventus ad oggi sta crescendo sempre più e il suo nome ormai è sul taccuino dei direttori sportivi di tutti i top club europei (Barcellona e Real in primis).

Per lui, che arrivato in bianconero dopo le stagioni a Palermo, alla sua ultima in Serie A con i rosonero, aveva fatto segnare un valore di mercato pari a 23 milioni di euro, il salto, dal 2015 ad oggi, è stato notevole. Con i 40 milioni raggiunti nel luglio 2016, oggi l’argentino è fermo a 45 milioni di euro e una differenza di valore che segna +25. In questa stagione, in sole due partite ufficiali, ha già messo a segno 3 gol e la numero 10 sulle spalle è solo l’ultimo segnale di un futuro che si prospetta roseo per lui.

Appena alle sue spalle il talento inglese del Tottenham Dele Alli. Trequartista 21enne dalle spiccate doti offensive, si è portato dai 20 milioni della scorsa estate ai 45 attuali, facendo segnare un rialzo pari a +25 milioni. Un exploit pazzesco, frutto delle buoni stagione giocate a Londra con la squadra allenata da Pochettino composta principalmente da giovani. Fu prelevato dagli “Spurs” nel maggio 2015 dal Milton Keynes Dons quando il suo valore di mercato era di soli 5 milioni di euro.

Bernardo Silva e Mendy tengono il passo

Non sono poi così distanti da Dybala e Alli anche il quinto e il sesto classificato in questa speciale top 10. Stiamo parlando, rispettivamente, di Bernardo Silva e Benjamin Mendy. Entrambi prelevati dal Manchester City in questa sessione di mercato direttamente dal Monaco, potrebbero consacrarsi definitivamente in Premier con Guardiola dopo l’esplosione in Francia nell’annata precedente. Il primo, è stato a lungo corteggiato dai Citizens prima di essere poi acquistato per 60 milioni versati nelle casse dei monegaschi. Ad oggi conta un valore di mercato pari a 40 milioni di euro, tantissimi se considerati i 15 di partenza della scorsa stagione dove, oltre al suo talento, prima di far vedere di cosa era capace, non aveva ancora dimostrato di essere decisivo. Per il portoghese, una differenza di circa 25 milioni, proprio al pari di Dybala.

E che dire di Mendy, arrivato quasi in punta di piedi alla corte di Pep e diventato ben presto un calciatore su cui l’ex tecnico di Barca e Bayern potrebbe fortemente puntare nel corso di questa stagione. Terzino sinistro di buona spinta, è stato acquistato per 58 milioni di euro e dai pochissimi 6,5 milioni di valore di mercato che contava al Monaco un anno fa, oggi è schizzato a 30, segnando una differenza pari a 23,5 milioni di euro. Il Monaco lo prelevò dal Marsiglia solo prima dell’inizio della scorsa stagione per 13 milioni di euro. Una plusvalenza avuta dai monegaschi dopo un solo anno a dir poco stupefacente.

Il Gallo alza la cresta anche sul mercato

Con 26 reti siglate nella scorsa annata in Serie A, l’attaccante del Torino ha portato il suo presidente Urbano Cairo a blindarlo con una clausola rescissoria pari a 100 milioni di euro. In realtà il desiderio di Andrea Belotti sarebbe stato sicuramente quello di vestire già da quest’anno la maglia di uno dei top club europei interessati a lui. Ma forse la voglia di non rischiare in vista dell’impegno al mondiale e continuare ad essere leader dell’attacco granata anche quest’anno, con un occhio a Russia 2018, l’hanno convinto a restare. E pensare che il “Gallo” ha alzato non solo la cresta, ma anche la cifra del suo valore di mercato che, dallo scorso anno, in cui era fermo a 7 milioni di euro, è arrivata a raggiungere quota 30. I gol al Toro, quelli in Nazionale e il grande lavoro di recupero in campo hanno portato ad un rialzo pari a +23 milioni di euro.

Appena sotto al bomber del Toro troviamo invece Eric Dailly, difensore centrale del Manchester United. Calciatore di 23 anni, ivoriano, è dotato di un’incredibile prestanza fisica e da una buona altezza (1,87) che gli consente di essere sempre in anticipo nei duelli aerei. Il giocatore può occupare senza problemi anche il ruolo di terzino destro e nella scorsa annata Mourinho l’ha impiegato diverse volte, in ben 39 gare, utili per far lievitare il suo valore di mercato fermo a 8 milioni l’estate scorsa quando fu prelevato dal Villarreal, ai  30 attuali che gli hanno consentito di compiere un salto pari a +22 milioni di euro.

I due bomber che faranno impazzire il calcio

Sentiremo presto parlare di loro in un futuro non troppo lontano. Già, perchè Marco Asensio del Real Madrid e Gabriel Jesus del Manchester City, sono già delle stelle del nuovo calcio moderno. Il baby fenomeno dei blancos ha dimostrato di essere già pronto per vivere le grandi notti europee di Champions League, andando in gol senza problemi, proprio come successo contro la Juventus nel gol del definitivo 4-1 rifilato ai bianconeri nella finale di Cardiff. Gol, assist e prestazioni, che l’hanno portato a vedere il suo valore di mercato aumentare sempre più, fino a raggiungere oggi quota 30 milioni di euro dagli 8 di partenza dello scorso luglio 2016. Un salto incredibile per un calciatore che ha mostrato il suo enorme potenziale anche nell’Europeo Under 21 perso poi in finale contro la Germania. Lo scorso anno, alla sua prima stagione con il Real dopo essere stato prelevato dall’Espanyol, ha siglato 10 gol in totale conditi anche da 4 assist. Un vero e proprio predestinato che ha fatto segnare una differenza, dallo scorso anno ad oggi, del proprio valore di mercato, pari a 22 milioni di euro.

E che dire di Gabriel Jesus. Talento brasiliano fortemente voluto da Guardiola la scorsa stagione che ha dimostrato di essere già pronto in un campionato così fisico come la Premier League. Da gennaio 2017, quando fu prelevato dal Palmeiras per fine prestito, dopo essere stato acquistato dal City ad agosto per 32 milioni di euro, fino al termine della stagione ha siglato 7 gol e 5 assist fra campionato ed FA Cup. Un risultato incredibile che conferma ancora di più il talento di questo ragazzo passato dagli 8 milioni di euro del mese di luglio ai 30 attuali, proprio come Asensio. Anche per lui quindi un bel +22 milioni di euro di differenza.