Va in tv a commentare la Premier e abbandona la squadra, tecnico licenziato
La squadra era in campo, lui in tv a commentare le partite della Premier League. Ed è stato licenziato. E' successo in Finlandia: a fine nei guai è stato Keith Armstrong, il club gli ha dato il benservito per aver abbandonato la squadra (l'Ilves Tampere, formazione che milita nella Veikkausliiga – la prima divisione finlandese). Doveva essere a bordo campo a guidare i calciatori, dettare schemi e marcature, impartire indicazioni invece era ospite in uno studio televisivo nei panni dell'opinionista: niente tuta, né scarpette comode e adatte al rettangolo verde ma giacca e cravatta ‘d'ordinanza' per presentarsi dinanzi alle telecamere in occasione del big match dell'ultima giornata di campionato tra Arsenal e Manchester United.
Non era la prima volta, però, che accadeva una cosa del genere: al timone dell'Ilves dalla scorsa stagione, l'allenatore aveva già una collaborazione con l'emittente MTV3. E quando nell'ultimo turno in calendario s'è trovato a scegliere (andare regolarmente in panchina oppure accettare l'invito in tv) non ha avuto dubbi… Non ne ha avuti nemmeno lo staff dirigenziale che, complici i risultati deludenti culminati con l'ultima sconfitta (2-1), ha deciso di esonerare il tecnico affidando la guida della squadra a Marco Baruffato, il suo vice. Il tecnico italiano è emigrato nel Paese scandinavo nel 2013, quando ha lasciato i Dilettanti dell'Insubria spinto anche dalla consorte finlandese e dalla possibilità di mettersi al lavoro con club della massima serie,
Nato in Inghilterra, la passione per il football gli ha giocato un brutto scherzo. Da calciatore non ha mai conosciuto le luci della ribalta: ha indossato la casacca del Sunderland e per un brevissimo periodo la maglia del Newcastle United, prima di trasferirsi in Finlandia dove ha giocato ancora per qualche anno fino a stabilirsi lì e a intraprendere la carriera di allenatore. Paese fortunato per Armstrong che interra scandinava s'è creato la fama di tecnico vincente, considerato che tra il 1998 e il 2003 è riuscito a mettere in bacheca la vittoria di ben 5 campionati.
