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Uragano Roma: Spalletti vince 4-0 e sorride in vista della sfida con il Porto

Il campionato 2016/17 è cominciato con la sfida di Roma: vinta in maniera larga dai giallorossi, dopo un primo tempo giocato sotto ritmo. Dopo la doppietta dal dischetto di Perotti, reti finali di Dzeko e Salah. Udinese in partita solo per 45 minuti.
A cura di Alberto Pucci
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In attesa della sfida di Champions League contro i portoghesi, la Roma porta a casa la vittoria e muove la classifica con i primi tre punti della nuova stagione. Davanti a poco più di 30mila spettatori, i giallorossi hanno faticato nel primo tempo davanti ad un avversario organizzato e difficile da superare. Le cose migliori la formazione di Spalletti (alla sua 370esima panchina), le ha fatte vedere nella ripresa quando ha sbloccato il risultato e legittimato la vittoria con buone trame di gioco, molte occasioni da rete, la doppietta di Perotti e i sigilli di Dzeko e Salah. Il primo successo in Serie A, mette dunque la Roma nella condizione migliore per affrontare il playoff europeo: impegno decisivo e cruciale per tutta la stagione romanista. In casa Udinese, dove non festeggiano una vittoria all'Olimpico dal 2012, Beppe Iachini avrà certamente da recriminare per il crollo del secondo tempo: arrivato dopo 45 minuti giocati con coraggio.

Poche emozioni all'Olimpico

Per la prima uscita davanti ai propri tifosi, Luciano Spalletti ha ridisegnato la sua squadra, rispetto alla recente uscita di Oporto di Champions League. Diverse le novità giallorosse. In porta Szczesny, subito dentro il nuovo arrivato Bruno Peres e attacco affidato al trio Salah, Dzeko, El Shaarawy. Molti i cambi anche in casa friulana, con Iachini che ha fatto a meno di Felipe e Angella e lanciato dall'inizio Samir e Heurtaux, con Hallfredsson in mezzo e De Paul in coppia con Zapata. Dopo dieci minuti di studio reciproco, il match è diventato più divertente e i due portieri hanno cominciato a darsi da fare: Karnezis ha deviato una botta da fuori di Bruno Peres, mentre Szczesny ha bloccato un pericoloso diagonale di Zapata sul ribaltamento di fronte.

Davanti ad una buona Udinese, la Roma ha sonnecchiato per molti minuti svegliandosi solo in occasione di un paio di tentativi di Dzeko (al 15esimo e alla mezzora). Nel mezzo, tanto calcio "ruminato" della Spalletti's band e qualche trama interessante dei friulani: arrivati nella Capitale con il chiaro intento di rovinare la cena a Totti e compagni. Unico italiano in campo, El Shaarawy è entrato nel tabellino del match solo al 32esimo dopo una girata violenta e centrale, bloccata da Karnezis. E' stato un primo tempo giocato sotto ritmo dai padroni di casa: mai veramente pericolosi nell'area avversaria. L'ultimo sussulto lo ha provocato Nainggolan che, al 40esimo, ha colpito l'esterno della rete con un colpo di tacco.

Spalletti azzecca il cambio

Per la ripresa, nonostante il riscaldamento di Totti e dell'intera panchina giallorossa, la Roma è tornata in campo con gli stessi undici. Scossa dalle urla di Spalletti durante l'intervallo, la formazione capitolina ha provato ad attaccare la spina e a spingere specialmente con Salah: poco coinvolto nei primi 45 minuti di gioco. Al 53esimo Roma ad un passo dal vantaggio. Sul cross di Emerson, Dzeko ha colpito il pallone dall'altezza del dischetto e trovato la risposta straordinaria di Karmezis che ha evitato la rete del bosniaco: una grande chance arrivata pochi minuti prima dell'ingresso di Perotti, al posto di uno spento El Shaarawy. L'occasione di Dezko ha avuto il merito di scuotere i padroni di casa, ancora pericolosi con Salah al 61esimo.

Il primo gol del pomeriggio romano è arrivato al 65esimo, grazie al rigore di Perotti: penalty che Di Bello ha assegnato dopo il contatto tra Danilo e Dzeko. Abbattuto il fortino bianconero, la Roma ha continuato ad accerchiare la difesa friulana. Dopo le occasioni per Manolas (colpo di testa di alto di poco) e Bruno Peres (conclusione sopra la traversa), la squadra di Spalletti ha trovato anche il secondo rigore (Salah steso da Badu), ancora una volta trasformato dall'ex attaccante del Genoa: cecchino infallibile dagli undici metri, al quinto penalty segnato su cinque battuti in Serie A. Con l'Udinese ormai battuta, l'undici giallorosso ha infierito nel finale: prima con il tap-in da zero metri di Dzeko (assist di Nainggolan) e successivamente con la prima gioia stagionale di Salah.

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