United, Ibrahimovic risponde a CR7 e diventa re di Svezia
Dopo gigante di Malmoe, chiamatelo re di Svezia. Zlatan Ibrahimovic continua ad alimentare il suo ego, grazie ai social network: ormai mezzo molto utilizzato dal giocatore di Mourinho per promuovere la sua immagine e le sue gesta. Nella notte del premio "The Best" consegnato a Zurigo al giocatore del Real Madrid, dal profilo Instagram dell'ex campione di Milan e Psg è arrivata la risposta: un fotomontaggio nel quale si vede Ibrahimovic nelle vesti di Carlo XVII Gustavo, il successore dell'attuale re di Svezia. Un "post" che è arrivato a poche settimane dalla sua celebrazione (il decimo Pallone d'Oro consecutivo come miglior giocatore svedese dell'anno) e dalla notizia della statua gigante in suo onore che verrà eretta alla Friends Arena di Stoccolma: "Di solito è un riconoscimento che si ottiene quando si muore, ma io sono ancora vivo – ha scherzato – Quando morirò, però, questa statua vivrà per sempre".
Ibra vince anche in tribunale
Ora che le cose sembrano andare per il meglio in Premier League, dopo settimane particolarmente burrascose con stampa e tifosi, Zlatan Ibrahimovic può permettersi di sorridere dei suoi premi e delle sue goliardate sui canali social. A rendere ancor più piacevole la giornata, è arrivata anche la decisione del Tribunale di Karlstad che ha condannato per diffamazione il suo ex preparatore atletico, Ulf Karlsson, con la multa di 24 mila corone: circa 2.500 euro. Karlsson era salito agli onori della cronaca lo scorso aprile dopo aver affermato che Ibrahimovic, durante i suoi anni alla Juventus, aveva utilizzato delle sostanze proibite. Nelle scorse settimane era arrivata anche l'arringa difensiva di José Mourinho. Dopo che qualcuno aveva osato mettere in discussione lo svedese, il tecnico aveva preso la parola proteggendo il suo attaccante: "Ibra è un grande esempio e un grande professionista. Lui e Carrick sono gli esempi migliori per i nostri giovani".