Premier, i conti in tasca: Ibra, gol d’oro ma Stones è un flop
Nonostante sia già tempo di mercato, arrivano i bilanci della scorsa stagione di Premier League. La distribuzione dei diritti tv in maniera più efficace e gli stadi di proprietà, oltre ai soldi degli sponsor e di tutto il resto, permette alle società di Premier League di non badare quasi mai a spese e di acquistare giocatori che in altri campionati non sarebbero alla portata di club di pari grado.
Gli emblemi della stagione britannica 2016/2017 appena finita ha due personaggi molto diversi, con valore dei cartellini molto differenti e rendimento altrettanto diverso: stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic e John Stones. Se l'attaccante svedese è arrivata a Manchester a parametro zero ma con un ingaggio faraonico accordatogli dallo United, il difensore britannico è stato strapagato dal Manchester City ma ha disputato una stagione alquanto deludente.
Il sito inglese myVoucherCodes.co.uk si è preso la briga di fare i conti in tasca ai club della Premier League e prendendo in esame i 50 trasferimenti più costosi di tutto il campionato, cartellino e stipendio inclusi, l'indagine ha premiato le campagne di calciomercato di Middlesbrough e Stoke, mentre le meno remunerative sono risultate quelle di Leicester, Manchester City e Manchester United.
Goal-minuti giocati: Zlatan è il re
Il Manchester United di Mourinho ha speso 21.904 sterline a minuto giocato ma, rispetto a Leicester (29.969) e Manchester City (26.816), è riuscito a integrare nella sua rosa un acquisto molto remunerativo che ha porto una resa altissima, ovvero Zlatan Ibrahimovic: ogni rete del fuoriclasse svedese è costato alla società "appena" 672.941 sterline (767 mila e rotti in euro) e ha preceduto nella graduatoria soltanto Llorente (593.333, 676 mila in euro). In questa speciale classifica una rete di Benteke è costata 2 milioni e 216mila mentre una di Ayew ha passato i 4 milioni di sterline. Il peggiore è Borja Baston: il suo unico goal in stagione è costato allo Swansea quasi 18 milioni di pound (oltre 20 milioni in euro)
I flop Stones e Sissoko
Il sito britannico ha elaborato criteri anche per difensori e centrocampisti: John Stones, il Manchester City lo ha pagato 48 milioni di sterline, e ogni suo tackle è costato 292.777 pound. Il secondo in questa particolare classifica è Mustafi a 161.959. A centrocampo il miglior investimento è quello del West Bromwich Albion, ogni sua rete o occasione da lui creata ha pesato per 366mila pound, mentre il peggiore è stato Sissoko del Tottenham con i suoi 17 milioni.
