Ungheria, i calciatori pagano il biglietto ai tifosi
Soddisfatti oppure rimborsati. Non è uno slogan a corredo di una trovata pubblicitaria ma quanto effettivamente accaduto in Ungheria, laddove i calciatori della nazionale magiara hanno deciso di pagare di tasca propria ai tifosi il biglietto della prossima partita con la Romania. Si tratta della seconda gara valida per il ciclo di qualificazione all'Europeo in programma nel 2016 in Francia, match che a Budapest è atteso come riscatto rispetto alla prima, deludente uscita. Perché questo gesto da parte dei giocatori? Tutto nasce dall'umiliazione scaturita dalla sconfitta subita in casa nell'ultima sfida contro l'Irlanda del Nord (2-1): un ko durissimo che ha portato addirittura all'esonero del commissario tecnico, Attila Pinter, sostituito da Pal Dardai. Fino a quando quest'ultimo resterà al timone della selezione si vedrà solo dopo le prossime sfide in calendario, a cominciare dall'incontro del prossimo 11 ottobre. Una sfida da vincere per rimettersi in carreggiata.
La somma che i calciatori magiari sborseranno
Qual è la somma che ogni calciatore dovrà versare per far sì che i 1.200 sostenitori previsti partecipino alla trasferta? Poco più di 300 euro a testa, 322 per la precisione. E tanto dovrebbe bastare nell'attesa che il responso del campo sorrida all'Ungheria alle prese col doppio impegno: il 15 ottobre, infatti, è in agenda la trasferta sulle Isole Far Oer.
Ungheria nel Gruppo F, qualificazioni Euro 2016
La nazionale magiara è inserita nel Girone F, completato dalla Finlandia – che guida la classifica del gruppo – e dalla Grecia guidata dall'ex allenatore di Juventus e Monaco, Claudio Ranieri. I risultati della prima giornata: Ungheria-Irlanda del Nord 1-2; Isole Far Oer-Finlandia 1-3; Grecia-Romania 0-1. Di seguito la classifica: Finlandia, Irlanda del Nord, Romania 3; Ungerhia, Grecia, Isole Far Oer 0.
