Under21, l’Italia di Di Biagio appesa all’esito di Svezia-Portogallo
L'Italia Under21 deve solo fare i conti con i propri errori. Nessun alibi, nessuna recriminazione: le due prime partite contro Svezia e Portogallo hanno dimostrato che soprattutto psicologicamente i ragazzi di Di Biagio non sono pronti ad affrontare pressioni di un certo livello. E così hanno buttato al vento quanto di buono fatto fino ad oggi, raccogliendo un misero punto nel girone e arrivando ad un passo dall'eliminazione. Perché contro l'Inghilterra dovrà arrivare una vittoria senza scuse, e forse non basterà nemmeno se Svezia e Portogallo decidessero per un pareggio, che accontenterebbe le due nazionali con la qualificazione a braccetto al turno successivo.
L'ombra del biscotto – Gigi Di Biagio non sembra temere un possibile biscotto tra Svezia e Portogallo che, di fatto, eliminirebbe l'Italia. Il pareggio nella partita tra le due nazionali infatti, vanificherebbe un eventuale successo azzurro: "La mia convinzione è che l'altra partita non finirà in pareggio. Noi dobbiamo pensare solo a noi. Contro l'Inghilterra è una partita di estrema importanza e i ragazzi lo sanno, qualche cambio di formazione ci sarà ma anche se è un po' stanco Berardi domani giocherà sicuramente. Se giocheremo come contro il Portogallo avremo tante possibilità".
Benassi nel motore – Certezze da Ct, in una vigilia in cui gli Azzurri hanno tutti gli occhi addosso. Con l'espulsione di Sturaro e la squalifica successiva, alcune delle certezze di Di Biagio sono crollate, così come le sicurezze del gruppo. Però, l'onore e l'orgoglio possono motivare i giocatori, tra cui spicca il nome di un altro centrocampista chiamato a fare la differenza, Benassi, tra i migliori contro il Portogallo e presente insieme al Ct alla conferenza stampa della vigilia: "Sono sceso in campo molto serenamente e ho cercato di farmi trovare subito pronto. Contro l'Inghilterra è una partita da dentro fuori ci giochiamo tutto. Domani faremo di tutto per fare una grande gara e vincere, poi si vedrà".
Inghilterra, parata di stelle – L'Inghilterra Under 21 di Gareth Southgate è una squadra talmente piena di campioni in erba che alcune punte di diamante resteranno addirittura a casa come Sterling o Oxlade-Chamberlain. La squadra di Southgate è ben strutturata e completa in tutti i reparti, con il giusto mix di talento e intelligenza tattica. Tra le piccole stelle brilla quella di Harry Kane, l'uragano del Tottenham che quest'anno ha conquistato tutti. L'attaccante degli Spurs è già nel giro della Nazionale maggiore di Hodgson, ma Southgate ha fatto di tutto per averlo in squadra per questi europei. Poi c'è Nathan Redmond, che attende la consacrazione definitiva ad altissimi livelli e che in quanto a velocità e qualità ha poco da invidiare a qualsiasi altro suo coetaneo in giro per il continente. Infine, Callum Chambers, acquistato l'estate scorsa dall'Arsenal dal Southampton, che ha dimostrato che in una grande ci può stare eccome, con costanza di rendimento e personalità da vendere.
