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Ufficiale, il baby Laporte rinnova con l’Athletic Bilbao fino al 2020

Il difensore francese ha prolungato l’accordo con il club basco che ha rifiutato un’offerta del City di Guardiola di 50 milioni di euro. La clausola per strapparlo al Bilbao è stata fissata a 65 milioni.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il gioiellino della nazionale U21 francese e dell'Athletic Bilbao non si muoverà dalla Liga spagnola. Malgrado sia entrato nel giro che conta, il difensore Aymeric Laporte non cambierà colori e club. In Premier c'è stato chi le ha provate tutte per averlo alle proprie direttive, ma senza alcuna via di fatto concreta: per Pep Guardiola e il Manchester City dunque, bisognerà cercare altrove per rinforzare la squadra anche a lungo termine. Laporte ha infatti rinnovato fino al 2020 ma soprattutto è stata sottoscritta una clausola plurimilionaria: 65 milioni di euro per poterlo strappare al club basco prima del termine naturale del contratto.

2020 e clausola a 65 milioni – Il difensore francese ha firmato un nuovo rinnovo contrattuale con il club spagnolo fino al 2020, fissata una nuova clausola di rescissione pari a 65 milioni di euro bruciando sul nascere le speranze del Manchester City. Laporte ha sorpreso tutti con un nuovo contratto in casa Bilbao, preferendo la via della continuità. Il comunicato ufficiale del club diramato quest'oggi chiude in modo definitivo il mercato del ragazzo: "Il giocatore Aymeric Laporte ha prolungato il suo contratto con l'Athletic Club fino al 30 giugno 2020. La sua clausola rescissoria è di 65 milioni di euro e per le prossime stagioni sarà la seguente: 2016-17, 65 milioni di euro; 2017-2018, 65 milioni di euro; 2018-2019, 70 milioni; 2019-2020, 70 milioni di euro".

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Rifiutati 50 milioni – Secondo quanto risulta ai quotidiani sportivi spagnoli, con questo rinnovo l'Athletic Bilbao rinuncerebbe  a molti milioni di euro. I Citizens di Guardiola infatti, avrebbero proposto ai baschi una trattativa concreta, con ben 50 milioni sul piatto. Considerati troppo pochi per i baschi e per il difensore che ha preferito rimanere dove sta crescendo al meglio, in attesa di spicare il grande salto più avanti.

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