Ufficiale, Drenthe lascia il calcio: l’ex Real Madrid ora fa il rapper
Quando il calcio non ti dà più emozioni, è giusto cambiare vita e passare ad altro. E' quello che ha pensato l'ex Real Madrid Royston Drenthe che, a soli 29 anni, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo e buttarsi nel rap. L'ormai ex giocatore olandese, nipote di Edgar Davids, lo ha rivelato in un'intervista a "Voetbal International" dove ha spiegato le difficoltà incontrate a trovare un'altra squadra dopo la fine della sua avventura con il Baniyas: club degli Emirati Arabi Uniti. Nella lunga chiacchierata con il giornalista, Drenthe ha inoltre specificato che ora si fa chiamare "Roya2Faces": pseudonimo con il quale ha realizzato e prodotto, insieme al dj "JiandroBeats", un singolo dal titolo "Paranoia". La canzone, "rappata" interamente in olandese, ha raccolto già più di trentamila visualizzazioni sul canale YouTube ed è la seconda esperienza da rapper per Drenthe, dopo aver registrato in passato il pezzo "Tak Takie" con il suo amico U-Niq: un rapper di Rotterdam.
Il precedente di Osvaldo
Sparite le treccine dei tempi spagnoli, Drenthe è dunque arrivato al capolinea della sua carriera dopo aver giocato anche con le maglie di Feyenoord ed Everton ed aver sfiorato il suo arrivo in Italia grazie ad alcuni club di Serie A che avevano pensato a lui come possibile rinforzo. Acquistato dal Real Madrid per 14 milioni di euro, l'olandese non ha avuto molta fortuna con il club di Florentino Perez e ha finito per girovagare spesso alla ricerca della squadra migliore per lui. La sua storia ricorda da vicino quella di Pablo Dani Osvaldo che, prima di abbracciare il rock, svelò di essere "musicista per passione e calciatore per mestiere". L'italo-argentino, terminata la sua esperienza nel Boca Juniors, ha infatti lasciato il calcio nello scorso settembre per dedicarsi a tempo pieno alla musica.
