Uefa, stangata sul Napoli: multa da 80mila euro ed un turno a curve chiuse

Mano pesante della Commissione Disciplinare UEFA, che ha chiuso entrambe le curve dello Stadio San Paolo per una gara. Il prossimo anno, dunque, il cammino europeo del Napoli (in attesa di conoscere se saranno gli spareggi di agosto per la fase a gironi di Champions League oppure la prima gara casalinga della fase a gironi di Europa League) inizierà senza i tifosi di Curva A e Curva B. I motivi che hanno sancito la decisione disciplinare da parte della UEFA sono "l'utilizzo di materiale pirotecnico – art. 16 (2) (c), del Regolamento Disciplinare UEFA (DR) – ; organizzazione insufficiente e scale bloccate (art. 38 regolamento Safety & Security); uso del laser (art. 16 (2) (d) DR)". Alla società partenopea è stata anche inflitta una multa di ottantamila euro.

Episodi riscontrati nell'ultima gara del San Paolo contro il Dnipro. Una decisione, quella della UEFA, che farà sicuramente discutere e che sicuramente non farà piacere alla società azzurra. Soprattutto dopo il caos nato proprio al termine della semifinale di Europa League di quest'anno contro il Dnipro, terminata 1-1 al San Paolo "grazie" ad una clamorosa svista della sestina arbitrale che aveva convalidato un gol irregolare degli ucraini nel finale (poi risultato decisivo), scatenando l'ira di De Laurentiis nel dopo-gara. Adesso si attende la replica della società azzurra, che con ogni probabilità presenterà ricorso contro la decisione della UEFA, anche perché in caso di qualificazione agli spareggi di Champions League la presenza dei tifosi azzurri potrebbe essere fondamentale.