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Uefa, Platini attacca Blatter: “Sono stufo di essere tuo complice!”

Fifa ed Uefa sarebbero ai ferri corti per la questione legata ai fondi d’investimento che, spesso, investono e speculano sui cartellini dei giocatori.
A cura di Alberto Pucci
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Sembra appeso ad un filo l'idillio tra Michel Platini e Joseph Blatter: ieri "pappa e ciccia", in ogni questione politica riguardante il calcio, oggi invece agli estremi sul caso relativo ai cartellini dei calciatori, di proprietà di fondi o di terze persone. L'argomento è assai spinoso e l'Uefa, per bocca del francese, ha già invitato la Fifa a prendere posizione su questo "trend" in forte ascesa: "Caro presidente Blatter abbia il coraggio politico di affrontare il problema – ha dichiarato Platini durante un congresso Uefa in Kazakistan – Spesso la somma dietro un trasferimento del genere vale tutto il programma Fifa di assistenza. Se non se occuperà lei, ce ne occuperemo noi, perchè non voglio più essere complice di questa prassi". Un'entrata da mediano, più che da fantasista, quella di "le Roi" Michel che vorrebbe togliere la possibilità alle "terze parti", di essere proprietarie anche di una sola piccola percentuale di un cartellino. La risposta del numero uno della Fifa, che difficilmente si fa mettere i piedi in testa, potrebbe arrivare con il congresso del prossimo giugno. I maliziosi temono, infatti, un suo contrattacco. L'obiettivo del "boss" Blatter, potrebbe essere quello di boicottare la Nation League, il torneo biennale per nazionali europee appena annunciato dall'Uefa.

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