Tuta viene arrestato, scarcerato e poi va in gol
Ricordato in Italia solo per un gol segnato che, con ogni probabilità, scombussolò gli accordi di combine tra alcuni giocatori in campo, l'attaccante brasiliano Tuta è stato protagonista di una particolare vicenda.
Arrestato e poi scarcerato – Tuta è separato dalla moglie da diverso tempo e a questa doveva corrispondere un assegno mensile che però il brasiliano ex Venezia (ma anche Gremio e Flamengo) non versava da tempo. Compresa di interessi, la somma che Tuta doveva dare alla ex moglie era di 119 mila reais (circa 50 mila euro). Dopo essersi rifiutato di pagare il brasiliano è stato arrestato dalla polizia dopo l'allenamento di giovedì scorso.
Libertà e poi il gol – Dopo qualche ora passata in prigione, l'attaccante brasiliano è stato scarcerato e ha voluto partecipare a tutti i costi alla partita della sua squadra, l'Uniao Barbarense promettendo anche un gol. Tuta si è battuto come al solito, spinto da un sentimento di rivalsa e di rabbia per tutto l'accaduto: infortunato alla testa e con un taglio sulla fronte che lo ha costretto fuori per qualche minuto (e due punti di sutura) è rientrato in campo giocando da protagonista riuscendo a segnare due gol (uno annullato) e diventando protagonista indiscusso della vittoria per 4 a 1 dell'Uniao sui rivali.