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News su Napoli-Real Madrid, ottavi di Champions

Tsunami Real ma il Napoli resta in piedi. Ora tutti al San Paolo per l’impresa

Gli azzurri vanno in vantaggio subito con Insigne ma i campioni del mondo in carica ribaltano la gara e infilano la porta di Reina per tre volte. Buoni segnali da Diawara, timido Zielinski. Solita gara di qualità di Modric e Kroos, stasera al primo goal in Champions con il Real. Al San Paolo serve la gara perfetta.
A cura di Vito Lamorte
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Si sapeva che non sarebbe stata facile ma il Napoli resta in piedi: il Real Madrid vince per 3-1 e ora la testa è già alla gara di ritorno al San Paolo. Le reti di Benzema, Kroos e Casemiro ribaltano la gara dopo il vantaggio iniziale di Insigne, che aveva illuso gli azzurri. La squadra di Maurizio Sarri ha pagato un approccio alla gara troppo timido e una  concentrazione intermittente durante le fasi nevralgiche della gara. I campioni del mondo di Zidane hanno fatto la partita portando un pressing asfissiante fin dalle prime battute e sfruttando al massimo il potenziale offensivo a disposizione.

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Zinedine Zidane si presenta con la miglior squadra possibile, a parte Gareth Bale che è ancora infortunato. A difesa della porta di Keylor Navas rientra Carvajal sulla fascia destra con Sergio Ramos e Varane centrali e Marcelo sulla corsia sinistra. A centrocampo operano Casemiro, Luka Modric e Toni Kroos mentre davanti ci sono Benzema, Cristiano Ronaldo e James Rodriguez, che vince il ballottaggio con Lucas Vazquez e Isco. Maurizio Sarri si presenta al Santiago Bernabeu senza paura con l'once de gala: Pepe Reina tra i pali della porta azzurra con Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam a comporre la linea difensiva. Gli unici due dubbi della squadra partenopea riguardavano il centrocampo ma Piotr Zielinski e Amadou Diawara hanno la meglio su Allan e Jorginho e vanno a comporre il trio titolare insieme al capitano Marek Hamsik. Confermato il tridente leggero con José Maria Callejon, Dries Mertens e Lorenzo Insigne.

Primo tempo. Parte fortissimo il Real Madrid che arriva al tiro dopo solo 20″ con Benzema ma Reina respinge di pugno. La squadra di Zidane vuole dettare i ritmi ma il Napoli non si fa schiacciare e, quando può, prova ad uscire con il solito fraseggio organizzato. Al minuto 8 il Napoli passa in vantaggio con un tiro dai 20 mt di Lorenzo Insigne che vede Keylor Navas posizionato male e lo beffa con un tiro a giro preciso ma non irresistibile. È il terzo goal in 13 partite in Champions League per il talento di Frattamaggiore. Quella dell'esterno offensivo azzurro è la rete numero 400 per un giocatore italiano nella storia della Champions League. Il Real non sembra accusare troppo il colpo e dopo aver lasciato un po' di campo agli azzurri trova il pareggio con Karim Benzema al 18′: il numero 9 dei merengues batte con un colpo di testa Pepe Reina su cross di Carvajal. Non esente da colpe Raul Albiol che si fa aggirare dal centravanti francese e gli permette di colpire indisturbato. La gara è molto intensa: il Real applica un pressing a tutto campo e mette in difficoltà il Napoli che non riesce a palleggiare come sa. Al 42′ Benzema, a tu per tu con Reina, sfiora il raddoppio ma la palla tocca il palo e finisce sul fondo.

Le zone di campo in cui si è giocato di più nella prima frazione. (whoscored.com)
Le zone di campo in cui si è giocato di più nella prima frazione. (whoscored.com)

La squadra di Maurizio Sarri non riesce a gestire bene la palla e ripartire come al solito: la frenesia di voler ribaltare subito il campo toglie lucidità ai calciatori azzurri che sono riusciti a farlo bene in un paio di occasioni ma poi hanno sbagliato anche passaggi elementari. Buon approccio dei blancos di Zidane che vanno sempre a pressare il portatore di palla e tolgono le linee di passaggio consuete agli avversari.

Secondo tempo. Inizia la ripresa con più personalità il Napoli che palleggia bene con gli uomini di maggiore qualità ma è il Real Madrid a trovare la rete del vantaggio: Cristiano Ronaldo dribbla Koulibaly, che va a terra troppo facilmente, e mette una palla deliziosa per Toni Kroos che di destro trafigge Reina sul primo palo. Non può nulla il portiere azzurro sul tiro del centrocampista tedesco che lo prende in controtempo mentre si sposta sulla sua destra. La squadra partenopea accusa il colpo e dopo qualche minuto arriva il tris per il Real: il Napoli perde palla sul pressing altissimo degli uomini di Zidane e dopo un rimpallo Casemiro colpisce benissimo al volo di collo esterno destro dai 20 mt trovando l'angolo alla destra di Reina. Il volante brasiliano colpisce in maniera perfetta e slancia la gamba in materia talmente scolastica che rende il gesto tecnico ancora più bello.

Gli azzurri provano a reagire e al 68′ Mertens sciupa un'occasione colossale da buona posizione: il tiro del folletto belga termina di poco alto sulla traversa dopo l'appoggio di Callejon da destra. Lo stesso esterno al minuto 80 va in rete su assist di testa di Insigne ma lo spagnolo è in offside. Negli ultimi minuti da rilevare un tiro a lato di Marcelo da buona posizione e il rientro di Arkadiusz Milik dopo l'infortunio di ottobre.

I migliori. Gara di personalità per Amadou Diawara, che ha tenuto il centrocampo bene e ha cercato fino alla fine di combattere nella zona mediana, e Pepe Reina, autore di parate importanti. Non una buona prestazione per Koulibaly, apparso poco concentrato in alcune situazioni e fisicamente non presente come al solito. Timido Piotr Zielinski, che ha pagato il palcoscenico importante e il pressing altissimo dei blancos.

La gara di Diawara. (fourfourtwo.com)
La gara di Diawara. (fourfourtwo.com)

Per il Real Madrid solita gara di qualità in mezzo al campo di Luka Modric e Toni Kroos, stasera al primo goal in Champions con il Real Madrid, e prestazione maiuscola di Karim Benzema. Il francese, spesso beccato dal pubblico del Santiago Bernabeu, realizza la rete del pareggio e si batte su tutti i palloni contendendoli a Koulibaly e Albiol. Adesso mancano ancora 90′ per la conclusione di questo doppio confronto: a Madrid si può perdere ma al San Paolo servirà la gara perfetta. Ora il Napoli deve dimostrare davvero di poter essere all'altezza del palcoscenico europeo.

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