Tre panini a settimana, ma niente stipendio. L’offerta del Beira Mar a Bolt
Usain Bolt ai Mondiali di Londra pochi giorni fa ha chiuso la sua meravigliosa carriera. Dopo il terzo posto nei 100 metri il giamaicano è stato costretto al ritiro nella finale della staffetta. Ora mentre decide sul suo futuro, Bolt continua a ricevere proposte dal mondo del calcio, la sua grande passione. Pochi giorni fa gli ha proposto un contratto il Burton Albion, una società di Championship (la seconda divisione inglese), mentre adesso è arrivata l’ironica proposta del Beira-Mar, un club della seconda divisione portoghese che gli offre un posto in squadra:
Usain, tu manterrai la maglia gialla, noi ti permetteremo di restare un campione. Il Beira Mar, una società in cui i sogni si avverano, annuncia che è pronta a realizzare il sogno di uno dei migliori atleti di tutti i tempi. Usain Bolt viene a realizzare il tuo sogno, viene a giocare con il Beira-Mar.
L’offerta del Beira Mar a Bolt
Il Beira-Mar è una squadra che non vanta affatto grandi trofei, anche se ha avuto in rosa il grandissimo Eusebio, che ha finito la sua carriera con questa compagine. Adesso però milita nella seconda serie portoghese e con ironia il Beira-Mar ha raggiunto la popolarità mondiale scrivendo a Bolt, a cui ha proposto un ingaggio molto particolare. I portoghesi non vogliono pagargli nemmeno un euro, ma al massimo possono offrirgli qualche panino a settimana: “Tre panini con bistecca o tre hamburger a settimana e dodici ovos moles al giorno”.
Il ‘fulmine’ Bolt uno dei migliori atleti di sempre
Usain Bolt non ha solo riscritto la storia dell’atletica leggera in questi ultimi anni, ma ha anche riscritto la storia dello sport mondiale. Nessuno era stato capace di vincere per tre volte di fila la medaglia d’oro alle Olimpiadi nei 100 metri, il giamaicano ci è riuscito e lo ha fatto alla grande a Pechino, Londra e Rio. Un numero incredibile di vittorie, tra Olimpiadi e Mondiali e di record lo hanno reso uno dei migliori atleti in assoluto. Come lui solo Michael Jordan, Roger Federer, Muhammad Alì e Diego Armando Maradona.
