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Totti: “Il meglio deve ancora venire, sono convinto che vinceremo”

Il capitano giallorosso si racconta dopo il record di gol nel derby Roma-Lazio festeggiato con l’ormai celebre selfie sotto la curva.
A cura di Marco Beltrami
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Le immagini del selfie sotto la curva dopo la splendida doppietta realizzata nel derby hanno fatto il giro del mondo. Francesco Totti grazie ai due gol contro la Lazio ha conquistato il record di reti nella stracittadina, ma soprattutto si è confermato un giocatore capace ancora di sorprendere a 38 primavere. Il capitano non è per nulla "spaventato" dalla nuova minifuga della Juventus che grazie al successo sul Napoli si è portata a più 3 sui giallorossi. A conferma di questo ecco le sue parole in una lunga intervista concessa ai microfoni del sito americano ‘Bleacher Report: "Prima di ritirarmi spero di vincere di più con questa maglia e sono convinto che ci riusciremo. Come squadra spero che il meglio debba ancora venire".

La sfida Roma-Juve

Il campionato è ancora lungo per Totti e tutto lascia presagire una sfida senza esclusione di colpi tra Juve e Roma. Il numero 10 giallorosso tra bilanci e prospettive: "A livello personale il momento clou di questa stagione è stato il gol di Manchester, è stato bello. Come squadra, invece, spero che i migliori momenti per noi debbano ancora venire. Adesso Roma e Juventus sono le squadre più attrezzate per vincere il titolo. Comunque, il campionato italiano è molto equilibrato, quindi ogni partita è difficile".

Totti esalta Rudi Garcia

C'è grande entusiasmo in casa Roma anche grazie ad uno spogliatoio molto coeso intorno a Rudi Garcia, molto stimato dal "pupone": "Questa stagione in Champions League abbiamo certamente imparato qualcosa, servirà come un ulteriore lezione per il prossimo anno. Rudi Garcia? Abbiamo un grande rapporto, è un ottimo allenatore e una persona che stimo molto. Andiamo veramente d'accordo".

Il capitano giallorosso tra passato e futuro

Il classe '76, ultima bandiera del calcio della Roma e del calcio italiano, non ha nessuna intenzione di smettere di giocare ma vuole continuare a vestire quella maglia per cui ha rifiutato anche grandi proposte: "Cosa mi spinge a continuare? Il fatto che continuo a divertirmi giocando a calcio e ho ancora voglia di vincere molto con questa maglia. Dal mio esordio nel 1993 il calcio italiano è cambiato molto. C'è molta più televisione. I giocatori sono atleti migliori e i club sono più strutturati. C'è molta più attenzione ai dettagli, dentro ma soprattutto fuori dal campo. La scelta di rimanere qui? Non ho alcun rimpianto. Ho avuto la possibilità di vincere molto di più con altre squadre, ma sono orgoglioso di quanto fatto con questa maglia. Nessuna vittoria con un'altra maglia mi avrebbe dato le stesse emozioni e soddisfazioni che la Roma mi ha dato come capitano. Un futuro da mister? Ad essere onesti non ci ho ancora pensato. In questo momento sono un calciatore e penso solo a giocare. Quando sarà il momento, ci penserò. Un consiglio al giovane Totti? Gli direi di ripetere tutto ciò che ha fatto il più anziano. Se è in grado di farlo!".

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