Totti contro i mercenari del calcio: “Sono senza cuore. Non c’è più passione”
Totti non fa i nomi di Higuain e di Pjanic (almeno non direttamente) ma quando dice "i calciatori oggi sono un po' come i nomadi, seguono i soldi e non il cuore" lancia un messaggi molto chiaro a corredo di quanto accaduto nelle ultime settimane. Il bosniaco e l'argentino, entrambi finiti alla Juventus che ha deciso di fare spesa in casa nelle dirette concorrenti nella corsa scudetto: ne ha ‘cannibalizzato' i calciatori migliori, li ha ghermiti e li ha consegnati ad Allegri perché l'incastonasse in quella squadra che nella prossima stagione è chiamata a tentare l'assalto alla Champions. E' la logica del mercato, nulla c'è di male. Chi vuole può dire no, proprio come ha fatto il Pupone in diverse occasioni della sua carriera.
Forse è questa la differenza tra me e tutti gli altri – afferma in esclusiva da Julian Cardillo, per Gazzetta World – . Non sono in tanti gli atleti che seguono il loro cuore. Scelgono di andare altrove per vincere e guadagnare di più, sono un po’ come dei nomadi. Se avessi pensato solo ai soldi avrei lasciato la Roma 10 anni fa. Per me si tratta di altro, di passione, non di soldi.
Un capitano, c'è solo un capitano. E' il coro che ha sentito chissà quante volte in carriera, in particolare nella scorsa stagione, quella più tribolata a causa del rapporto con Spalletti e con la società giunto ai ferri corti prima che Totti giocasse da Totti e prendesse per mano la squadra aiutandola a restare in lizza per la Champions fino all'ultima giornata, rosicchiando punti al Napoli e facendo gol alla ‘Altafini': ovvero, entra, gioca dieci minuti e battezza la vittoria. Chapeau. "So che non è facile, ma vorrei chiudere con un trofeo", aggiunge quando parla della prossima stagione che per la Roam partirà in anticipo a causa del preliminare di Coppa..
Ora come ora sarà il mio ultimo anno. Ed è normale che io veda questa stagione in maniera differente. Qualche volta ho pensato di andare in America. Ci ho riflettuto, ma è sempre stata una scelta di cuore rimanere con la Roma. Quando non mi sentirò più bene con me stesso o vedrò che starò facendo fatica o non avrò più il desiderio di giocare, sarò il primo ad alzare la mano e farmi da parte.
Il colore dei soldi. Vent'anni e passa di carriera, Totti ne ha viste di tutti i colori e ha attraversato l'epoca del dio denaro… quello che tutto può comprare, sempre che ci sia qualcuno disposto a vendere/vendersi.
E' diventato più questione di affari che di passione. Guardate quello che è successo ora con Higuain dal Napoli alla Juve. E’ un disastro, un problema di mentalità. Perché non tutti gli stranieri sono Maradona.
