Torino, Ventura esulta: “Mi cerca il Milan? Onorato dell’interesse”
Il Torino è sempre lì, in Zona Europa. L'anno scorso sfuggì per un capello poi riacciuffato grazie ai problemi del Parma di Ghirardi che decretò l'inizio della fine del club gialloblù. Quest'anno i granata sono ancora in corsa per un posto nelle Coppe, malgrado ci sia stata l'ennesima rivoluzione estiva che ne ha mutato pelle e protagonisti. Con un unico comune denominatore, Giampiero Ventura, il tecnico che a Torino è riuscito a costruire un progetto tecnico di lungo corso, fatto di idee chiare e precisi dettami tattici. Che hanno reso i granata una realtà della Serie A, capace di mantenere una continuità di risultati e di gioco degna delle migliori società, sorprendendo tutti, strappando il ruolo di assoluta novità che per le passate stagioni era ricoperto dall'Udinese di Guidolin.
Adesso il Torino in classifica, per intenderci, ha più punti delle due milanesi, guidando la carica delle seconde linee che aspirano a strappare la sesta piazza utile per sognare l'Europa. E lo sta facendo a suon di vittorie e bel gioco, con il tecnico che applaude i suoi ragazzi dopo la vittoria del Torino in casa dell’Atalanta. Un successo che ha rilanciato le ambizioni di un gruppo ricostruito sulle ceneri delle cessioni dei ‘fenomeni' Cerci e Immobile, gli idoli e i protagonisti della passata stagione: "Abbiamo dato continuità ai nostri risultati, abbiamo vinto ancora una volta in trasferta. Il Torino ha fatto una grande annata, siamo usciti immeritatamente dall’Europa League: adesso ci aspettano altre nove gare, vogliamo fare bene. Senza Cerci ed Immobile sembrava una stagione drammatica, invece abbiamo dimostrato che grazie al lavoro costante possiamo fare un buon calcio. Forse quando finirà il campionato tutti si accorgeranno di quanto di buono hanno fatto questi ragazzi".
Un presente roseo, un futuro incerto. Per il tecnico del miracolo granata che finalmente sembra essere apprezzato anche da altri club che si sono accorti di lui e che sono alla ricerca di un allenatore serio e capace. In grado di far parlare i risultati ancor prima delle semplici dichiarazioni di rito. E così, mister Ventura è finito tra i papabili del dopo Inzaghi con il Milan che sarebbe intenzionato a valutare un suo possibile impiego da giugno. Dopotutto il tecnico ritroverebbe Cerci e – forse – Immobile. Il primo è già rossonero, il secondo ha disdetto il contratto d'affitto a Dortmund, in attesa molto probabilmente di far rientro in Serie A. Un'idea che solletica lo stesso allenatore: "Io accostato al Milan? Ovviamente fa piacere, ma oggi non è questo il problema. La società granata dopo un’annata così dovrà prendere le decisioni, per capire quale sarà la direzione di un progetto iniziato quattro anni fa".
