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Torino, è fatta per Joe Hart: il portiere del City arriva in prestito secco

Dopo giorni di trattative, il Manchester City ha dato il suo ok per il trasferimento. Il portiere della nazionale inglese arriva in prestito e con ingaggio pagato in gran parte dagli inglesi.
A cura di Alberto Pucci
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Ciò che fino a qualche ora fa sembrava solo un colpo improbabile di mercato, si è invece concretizzato tra lo stupore e la gioia dei tifosi del Torino. Il 29enne Joe Hart, portiere di assoluto valore del Manchester City e della nazionale inglese del commissario tecnico Samuel Allardyce, è un nuovo giocatore granata. Dopo il lavoro ai fianchi di Urbano Cairo, che ha operato sotto traccia nei giorni scorsi con la dirigenza Citizens, il club inglese ha dato il suo benestare al passaggio in prestito secco del numero uno: nonché ex capitano della squadra di Manuel Pellegrini e idolo dei tifosi del City.

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Un trasferimento clamoroso, figlio dell'arrivo di Pep Guardiola e della sua decisione di relegare Hart al ruolo di terzo portiere dopo Bravo e Caballero. L'inglese è arrivato Torino, sostenuto le visite mediche prima di unirsi al gruppo di Sinisa Mihajlovic e s'è concesso il bagno di folla che lo attendeva sotto la sede dei granata. L'operazione è stata resa possibile anche dai dettagli economici alla portata del Toro: il Manchester City si accollerà la maggioranza dell'ingaggio di 3.3 milioni di sterline (4.2 milioni di euro) del calciatore: il Torino verserà poco più di un milione al giocatore, mentre la restante parte spetterà agli inglesi.

Dopo aver rifiutato le proposte di Everton, Sunderland e Liverpool, Joe Hart riparte così dall'Italia e dalla formazione del tecnico serbo: poche ore fa dilagante contro il malcapitato Bologna. Scelto come primo portiere dei Citizens nel lontano 2007 dall'allora tecnico Eriksson, con la maglia degli "Sky Blue" Hart è stato capace di vincere due titoli d'Inghilterra, due Coppe di Lega inglese, una Coppa d'Inghilterra e un Community Shield. Conclusa la trattativa per il portiere, ora Cairo potrebbe lanciarsi nell'attacco "last minute" anche a Mathieu Flamini. L'ex centrocampista del Milan, oggi svincolato dall'Arsenal, potrebbe tornare in Italia e irrobustire il centrocampo di Mihajlovic con i suoi muscoli e con la sua esperienza.

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