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Torino, debutto da dimenticare per Hart: nome sbagliato e papera in uscita

Doppia topica per il portiere inglese arrivato in granata dal Manchester City. Prima il nome sbagliato sulla distinta ufficiale della Lega Calcio, poi l’uscita avventata su Masiello che ha permesso il momentaneo pareggio dell’Atalanta.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un debutto che difficilmente dimenticherà nel nostro campionato da parte di Joe Hart, il portiere della nazionale inglese che è arrivato a Torino a fine mercato estivo rivestendo i panni da numero uno tra i pali dei granata di Mihajlovic. Il Torino ha infatti dovuto pagare dazio a Bergamo contro l'Atalanta di Gasperini, anche  – ma non solo – per un errore del suo numero uno. Una giornata storta, finita male ma iniziata anche peggio per Hart che nella distinta ufficiale di gara presentata dalla Lega Calcio era stato inserito con il nome di battesimo errato: John al posto di Joe. Scatenando l'ironia del web.

L'errore del nome nella distinta ufficiale della Lega Calcio
L'errore del nome nella distinta ufficiale della Lega Calcio

Tecnicamente è un errore veniale: invece di ‘Joe' è stato inserito un più comune ‘John' (che oltretutto è uno dei suoi reali nomi di battesimo) vicino al cognome Hart nella distinta della gara tra Atalanta e Torino presentata dalla Lega Calcio. Un errore che però ha scatenato l'ironia del web tra cui anche quella di molti inglesi che stanno seguendo con curiosità l'avventura italiana del loro portiere, finito a fine estate a Torino in prestito per un anno con l'ingaggio pagato al 70% dal  club che ne detiene il cartellino, il Manchester City.

In campo, però è seguito un errore ben più grave quando il portiere inglese ha sbagliato completamente l'uscita in occasione del pareggio dell'Atalanta segnato, a porta vuota, con un colpo di testa da Masiello. Un episodio che ha lasciato perplessi i più sapendo delle qualità indiscusse del portiere ex Ciy e aprendo il calderone delle perplessità sulle sue reali condizioni fisiche. La rete di Masiello ha permesso all'Atalanta di riaprire il match che si era indirizzato sui giusti binari. Alla fine della partita, i padroni di casa hanno poi sfruttato il penalty decisivo, sul quale Hart non ha colpe, grazie al tiro dagli undici metri del giovane Kessiè che ha spiazzato il portiere inglese.

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