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Torino, Belotti a caccia del record di Valentino Mazzola

Il ‘Gallo’, capocannoniere della Serie A con 25 reti (alla pari di Dzeko), cercherà di battere il record di Valentino Mazzola, che nel 1946-1947 con il Grande Torino realizzò 29 gol.
A cura di Alessio Morra
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Il 2017 secondo lo zodiaco cinese è l’anno del Gallo. E anche in Serie A questo potrebbe essere l’anno del ‘Gallo’ Belotti. Il centravanti del Torino ha già realizzato 25 gol, gli stessi di Dzeko e due in più di Higuain, ed è in piena lotta per diventare il capocannoniere della Serie A 2016-2017. Il bomber di Mihajlovic ha una media gol impressionante, tre partite di campionato le ha saltate, per colpa di infortuni e una squalifica ne ha disputate 29, sembra crescere di settimana in settimana. Belotti è un grande combattente, vede la porta benissimo, segna con entrambi i piedi e di testa è letale. Il Torino in questo momento non ha un vero e proprio obiettivo, cercherà in questa parte finale di stagione di rimanere tra le prime dieci, di vincere il derby e soprattutto cercherà di spingere più in alto possibile il ‘Gallo’, che va di corsa e potrebbe anche battere il record del grandissimo Valentino Mazzola.

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Inseguimento al mito – Il ventitreenne bomber segnando su rigore contro il Crotone sabato scorso è arrivato a quota 25 gol in campionato. Questa cifra è molto importante perché negli ultimi venticinque anni prima di lui solo quattro attaccanti italiani prima di lui sono riusciti ad arrivare almeno a quella cifra: Luca Toni, Francesco Totti, Beppe Signori e Totò Di Natale. Adesso Belotti, che ha fallito tre rigori, insegue Valentino Mazzola, autore nella stagione 1946-1947 di 29 gol. Sarebbe davvero un grande traguardo per il ‘Gallo’, che potrebbe fare meglio del simbolo del Grande Torino.

Uomo mercato – Tutti queste reti portano ulteriormente al centro del mercato Andrea Belotti, che ha rinnovato da qualche mese e ha una clausola rescissoria verso l’estero di 100 milioni di euro. Arsenal, Manchester United e Inter hanno effettuato già dei sondaggi. Ma in pole ci sarebbe il Chelsea, che avrebbe effettuato un’offerta da 60 milioni, che diventerebbero 80 con una serie di bonus.

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