Top 11 Europa League: Lirola, Dzeko e Kalinic riscattano l’Italia
L'Italia fa la voce grossa in Europa League. Nella top11 stilata dal'UEFA sulla competizione che ha appena concluso la sua prima fase a gironi, le squadre italiane, malgrado le eliminazioni premature di Inter e Sassuolo, si possono vantare di avere tre giocatori tra i migliori. Nello specifico sono Nikola Kalinic, Edin Dzeko e Pol Lirola. Questo trio permette alla Serie A di essere comunque il campionato più rappresentato nella squadra più forte, ideale di Europa League. Un vanto che probabilmente sarebbe stato ancor più tale se i neroverdi e i nerazzurri fossero riusciti a passare i rispettivi gruppi.
Possiamo vantarci. Non per le squadre che si sono qualificate ai sedicesimi, visto che ne abbiamo perso il 50% nella prima fase, ma perché comunque sia e malgrado tutto, i giocatori che militano in serie A si sono distinti meritando un posto al sole nella speciale classifica dei migliori 11 per ruolo, stilata dagli esperti UEFA sui dati e statistiche della prima fase a gironi.
La scuola italiana al top
Un piccolo merito che potrebbe comunque essere un ottimo viatico per sottolineare come ancora una volta le squadre italiane rappresentino un fiore all'occhiello delle competizioni internazionali. Se a questo si aggiunge che nella Top11 d'Europa League compare anche Mimmo Criscito che italiano è d'origine anche se milita da anni nello Zenit, si comprende ancor meglio che la scuola Italia è sempre al top.
Lirola, Criscito e Kiaer: Italia di ieri e di oggi
L'Italia spopola sia in difesa che in attacco, lasciando agli altri la linea mediana. Nel reparto arretrato applausi per il giovane esterno destro Pol Lirola, del Sassuolo di Di Francesco. E' lui ad essersi guadagnato i galloni da titolare, mentre il suo corrispettivo sulla fascia destra è Mimmo Criscito dello Zenit. Ma c'è anche un altro ‘italiano' in difesa. Si tratta di Simon Kiaer, difensore del Fenerbahce, che in Italia ci ha giocato con le maglie di Palermo e Roma.
Dzeko e Kalinic, bomber d'autore
In attacco dettiamo legge con Kalinic e Dzeko. I due bomber di Fiorentina e Roma non hanno trovato rivali nel proprio ruolo. Grazie ai gol pesanti segnati nei gironi (5 per il bosniaco, 4 per il viola) ma anche all'utilizzo che ne hanno fatto Paulo Sousa e Luciano Spalletti, affidandosi spesso a loro. Che in campo europeo non hanno quasi mai deluso. A completare il tridente offensivo, c'è Leon Bailey, la rivelazione del piccolo Genk. In mediana, nel 4-4-3 della Top11 stilata dall'UEFA la Serie A scompare. A centrocampo infati, il terzetto è composto da Giuliano, Holzhauser e Milicevic
