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Tim Cup, Juve-Fiorentina: in palio c’è la finale di Roma

Primo atto della semifinale tra bianconeri e viola. Davanti ad uno “Stadium” stracolmo, il tecnico toscano cerca il pass per conquistare la “Decima” coppa Italia juventina. Per Montella, invece, l’obiettivo è riscattare la sconfitta in finale dello scorso 3 maggio. Tevez parte dalla panchina, Salah con Gomez dal primo minuto.
A cura di Alberto Pucci
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E' più di una semifinale di Coppa Italia. E' una sfida che va oltre le emozioni e le tensioni di una stracittadina. Juventus-Fiorentina è, da sempre, la madre di tutte le sfide calcistiche. Novanta minuti che mettono di fronte due tifoserie storicamente nemiche e due club che, negli anni, hanno contribuito ad alimentare questa rivalità grazie a polemiche e discussioni spesso pericolose, quanto inutili. L'ultima giornata di campionato, ci ha consegnato due squadre in salute. I campioni d'Italia hanno resistito e colto un punto fondamentale a Roma, contro la principale antagonista per il tricolore. La viola, invece, ha vinto eroicamente a San Siro, grazie ad un gol del suo nuovo gioiello Salah e ad una resistenza "passiva", nei minuti finali, condotta in duplice inferiorità numerica. Le scorie degli ultimi impegni, potrebbero essere un problema per Massimiliano Allegri e Vincenzo Montella. Ecco perché, i due tecnici, cercheranno nel limite del possibile di ruotare i loro uomini nella prima sfida di questa sera.

Come arriva la Juventus – Il tecnico bianconero ha già fatto capire di non voler lasciare a terra neanche una briciola. Oltre a scudetto e Champions League, il livornese punta anche alla Coppa Italia che, da queste parti, non viene alzata dalla stagione 94-95. Contro la Fiorentina, Allegri farà turnover in difesa e in attacco: i due reparti dove ha più disponibilità. Davanti a Storari, potrebbero giocare Padoin e Caceres sugli esterni, con Ogbonna e Bonucci centrali. In ballottaggio per una maglia da titolare, anche il rientrante Barzagli che, quasi certamente, troverà spazio nel corso della gara. Sulla mediana nessun cambio. Dentro i titolarissimi Vidal, Marchisio e Pogba, con Andrea Pirlo ancora fuori per infortunio. In attacco dovrebbero riposare sia Tevez che Morata e lasciare il posto a Coman e Pepe, con la punta di riferimento centrale che sarà Llorente.

Come arriva la Fiorentina – Scelte obbligate per Vincenzo Montella, dopo gli ultimi infortuni che hanno colpito la rosa della squadra toscana. I porta ci sarà ancora Neto, vista l'indisponibilità di Tatarusanu. Senza Savic e Tomovic, davanti al portiere brasiliano i quattro saranno Richards, Gonzalo Rodriguez, Basanta e Alonso. A comandare le operazioni, in mezzo al campo, ci sarà Badelj assistito da Aquilani e Mati Fernandez. Il centrocampista croato si gioca una maglia da titolare con Borja Valero. Montella deciderà all'ultimo, tenendo presente che entrambi sono diffidati e quindi a rischio per il ritorno. Pizarro (affaticato) non è nemmeno stato convocato. Il tridente d'attacco sarà formato da Joaquin, Gomez e Salah. Babacar è ancora in infermeria, mentre Diamanti partirà dalla panchina.

I precedenti tra le due squadre – Juventus e Fiorentina si sono già incontrate 81 volte, con un bilancio nettamente a favore dei bianconeri: 52 vittorie della Juve (l'ultima, 1-0, nella stagione 2013/14), 22 pareggi (ultimo 1-1, nell'Europa League 2013/14) e 7 vittorie della Fiorentina (ultima 3-2, nella serie A 2007/08). Dai dati emerge che la squadra di Allegri, contro la viola e davanti al pubblico amico, va in gol da 15 partite consecutive e che è ancora imbattuta da ben 23 partite consecutive (15 successi ed 8 pareggi). Anche il momento della Fiorentina, però, è dei migliori. La banda Montella è in serie positiva da 12 gare (8 vittorie e 4 pareggi) e non perde dal 6 gennaio scorso.

Probabili formazioni.

Juventus (4-3-3): Storari; Caceres, Bonucci, Ogbonna, Padoin; Vidal, Marchisio, Pogba; Pepe, Llorente, Coman. All. Allegri.

Fiorentina (4-3-3): Neto; Richards, Gonzalo, Basanta, Alonso; Fernandez, Badelj, Aquilani; Joaquin, Gomez; Salah. All. Montella.

Arbitro: Valeri di Roma.

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