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Tifosi del Tottenham: “Lamela disperso, nessuna ricompensa a chi lo ritrova”

L’ex romanista ha deluso gli Spurs: pagato 37 milioni di euro, l’affare s’è rivelato un flop. E adesso Lamela viene anche deriso dai sostenitori londinesi che affiggono manifesti e lo paragonano a un animale domestico adorabile e ingestibile.
A cura di Maurizio De Santis
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I fischi gli farebbero meno male. Gli insulti lo farebbero sentire più ‘considerato'. Invece, no. I tifosi del Tottenham, delusi dal rendimento di Lamela, lo hanno preso di mira deridendolo. Come? Hanno affissi manifesti per la serie ‘Chi l'ha visto?' e lo hanno paragonato a un "animale domestico", amabile e indisciplinato, disperso chissà dove. "Ultima apparizione: è stato visto aggirarsi in stato confusionale, con sguardo assente e confuso. Siamo disperati! Vi prego contattate il Tottenham Hotspur FC". E poi c'è una postilla, che la dice lunga su quanto siano affranti dalle parti di White Hart Lane. "Nessuna ricompensa. I soldi non crescono sugli alberi. E poi abbiamo anche uno stadio da ristrutturare. Cosa siamo noi, un ente di carità?".

La stagione fallimentare. A Londra Lamela era arrivato tra le grandi aspettative della piazza, non foss'altro per i 37 milioni di euro che il club inglese aveva versato nelle casse della Roma per portare in Premier League il talento argentino svezzato da Zeman. Né con Villas-Boas (poi esonerato), né con Sherwood l'ex giallorosso è riuscito a incidere: 17 presenze, un gol (segnato in Europa League) e la certezza – per gli ‘Spurs' – d'aver sprecato buona parte del tesoretto che era stato ricavato dalla cessione di Gareth Bale al Real Madrid. Inter, Napoli, Juventus e addirittura la Lazio hanno provato a prenderlo nelle ultime sessioni di mercato: a gennaio, Erik sembrava poter rimettere piede in A con la formula del prestito ma il Tottenham non ha mai accettato tale ipotesi di transazione.

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