Tevez si rifiuta di entrare in Bayern-Manchester City: cessione vicina?

Ormai è rottura totale tra Carlitos Tevez e Roberto Mancini: l'attaccante argentino, infatti, s'è letteralmente rifiutato di entrare in campo durante il match di Champions League tra Bayern Monaco e Manchester City, perso dai "citizens" per 2-0 sotto i colpi di Mario Gomez, autore di una doppietta. Un'altra vittoria per il Bayern, un'altra delusione per il City, che dopo il pareggio interno contro il Napoli di Mazzarri, scivola al terzo posto in classifica, con un solo punto guadagnato.

Ovviamente l'allenatore della compagine britannica, Roberto Mancini, non l'ha presa benissimo, chiudendo qualsiasi porta ad un eventuale impiego futuro di Carlitos Tevez:

Per me è finita. Se un giocatore viene al Manchester City, guadagna tanti soldi e poi rifiuta di giocare, con me ha chiuso. Tevez non potrà più giocare con noi. Devo parlare con il presidente e con i dirigenti del club, Ma io non posso accettare che un mio calciatore rifiuti di entrare in campo e quindi di aiutare la squadra.

L'approdo di Tevez sembra ormai cosa fatta: i nerazzurri potrebbero chiedere il calciatore a gennaio nel caso in cui uno tra gli attaccanti presenti in rosa lasci la squadra, e a quel punto, per Tevez, si spalancherebbero le porte della Pinetina. Ma il centravanti argentino ha deciso di uscire allo scoperto nel dopo partita, cercando di discolparsi da tutte le accuse:

C'è stata un po' di confusione in panchina, e penso che la mia risposta non sia stata capita. Non avevo nessuna intenzione di disobbedire agli ordini del tecnico. Voglio chiedere scusa a tutti i tifosi per qualsiasi incomprensione avvenuta a Monaco. Tutti sanno che quando sono sul campo do sempre il massimo. Ieri sera mi ero riscaldato ed ero pronto ad entrare. Non voglio approfondire ora i motivi per i quali questo non è successo, ma ci tengo a sottolineare che non mi sono rifiutato di giocare.