Talento e follia: il giovane Abraham, senza patente, coinvolto in un incidente stradale
Calciatori e auto potenti, un mix spesso (troppo) esplosivo. E così l'Inghilterra è alle prse con l'ennesimo caso che coinvolge un giovane professionista del pallone e un incidente stradale di qualche mese fa. Si tratta di Tammy Abraham, di proprietà del Chelsea campione d'Inghilterra che era stato autore di un tamponamento nei pressi di Bristol, quando era in prestito alla squadra locale. In quel frangemte Abraham stava guidando senza patente e non era assicurato. Oggi ha ricevuto un mandato di comparizione e rischia una sospensione con una multa di circa 5 mila sterline.
Genio e sregolatezza – In campo ha dimostrato di avere stoffa, poter migliorare ancora sdi poter diventare una vera stella inglese. Tammy Abraham si sta meritando la considerazione di Antonio Conte, neo Re della Premier League in sella al Chelsea, e anche le presenze nella Under21 albionica stanno facilitando l'ascesa di Abraham verso la conferma. Eppure, se in campo e negli allenamenti sembra seguire alla lettera ciò che deve e non deve fare, fuori dal terreno di gioco, soprattutto se alla guida, si trasforma in un pericolo pubblico numero uno.
Senza patente e assicurazione – In Inghilterra, in questi giorni, si è tornati a parlare dell'incidente che procurò il 19enne alla guida di una Mercedes AMG che andò a sbattere nei pressi di Bristol sulla Toyota Avensis, di un 61enne che oggi pretende di avere giustizia. In quel frangente, infatti, sembra che Abraham non avesse conseguito la patente e non fosse assicurato. La Mercedes sarebbe stata la macchina di un amico su cui Abraham era salito alla guida. Oltretutto, dalla ricostruzione dei fatti, Abraham avrebbe in un primo momento soccorso il conducente della Toyota, per poi lasciarlo a bordo strada dirigendosi ai propri allenamenti.
Nessun risarcimento – Circostanze che aggravano la posizione di Abraham che in seguito ha superato il test e gli esami di guida. Ma il racconto del guidatore della Toyota non lascia spazio a molte interpretazioni: "Pioveva e la strada era scivolosa. Ad un certo punto mi ha affiancato la Mercedes e poi mi è venuta addosso. Ricordo solo il rumore e il fumo. Credevo andassimo in fiamme, un ragazzo mi ha aiutato ad uscire dalla macchina, ma poi è ripartito lasciandomi a bordo strada". Al momento, da parte di Abaraham o del Chelsea non vi è stato alcun risarcimento.
