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Svezia campione d’Europa Under 21: Portogallo battuto ai rigori (foto)

La squadra allenata da Ericson batte il Portogallo 4-3 e conquista il suo primo titolo continentale.
A cura di Marco Beltrami
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La Svezia si è laureata campione d'Europa Under 21 2015. Una vera e propria impresa quella della formazione di Ericson che ha completato la sua splendida cavalcata trionfale superando in finale ai rigori il Portogallo. Primo titolo continentale per la rappresentativa nordeuropea che come i lusitani, era inserita nello stesso girone dell'Italia. L'avventura degli azzurri però non è proseguita nella fase ad eliminazione diretta proprio in virtù del pareggio tra Svezia e Portogallo, che questa sera hanno nuovamente concluso i tempi regolamentari, e i supplementari sullo 0-0.

La cronaca. Il Portogallo ha dimostrato inizialmente di avere una manovra più fluida degli avversari pur pagando l'assenza di un finalizzatore in avanti, nonostante i tanti palleggiatori. Situazione inversa invece per la rappresentativa svedese che non sempre è stata in grado di servire il bomber Guidetti. L'uomo più pericoloso dei lusitani nel primo tempo è stato sicuramente Ricardo che oltre a tentare l'iniziativa personale ha colpito una gran traversa direttamente da calcio di punizione. I gialloblu si sono resi pericolosi solo con un tiro di Tibbling controllato senza problemi dall'ottimo José Sà protagonista assoluto nel match contro l'Italia. Nell ripresa la formazione nordeuropea ha messo i brividi al Portogallo con Guidetti che con una mezza rovesciata ha sfiorato la traversa, oltre a tenere costantemente impegnati i difensori rossoverdi. La squadra di Jorge invece è andata vicinissima al vantaggio con il neoentrato Medeiros che con un tiro a giro ha, come si suol dire, fatto la barba al palo. La palla gol più clamorosa però è quella capitata ancora a Guidetti a 2′ dal termine: in posizione ravvicinata l'attaccante ha provato a piazzarla trovando la grandissima risposta del portiere avversario. Quest'ultimo poco dopo replica su Thelin, ancora solissimo nell'area piccola. Alla distanza la Svezia è cresciuta e non poco ribaltando l'andamento iniziale del match. Anche nei supplementari i ragazzi di Ericson sono andati ad un passo dal vantaggio con un'altra conclusione di Khalili, che ha lambito il palo. Poche però le emozioni negli extratime con la sfida che inevitabilmente è scivolata ai rigori.  Nella girandola dei penalty a costare carissimo per il Portogallo sono stati gli errori di Esgaio e William Carvalho, che si son fatti ipnotizzare dal Carlgren. Per la squadra vincitrice invece per fortuna non ha pesato il rigore fallito da Khalili

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