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Supercoppa Italiana a Doha, Juventus e Napoli divideranno 3 milioni di euro

I bianconeri e gli azzurri divideranno il tesoretto proveniente dagli ingaggi e diritti televisivi senza pagare alcuna spesa per la trasferta. In campo andranno 550 milioni di euro: la somma dei fatturati di Juventus e Napoli, ovvero quanto ha ricavato il Real Madrid nell’ultima gestione economica…
A cura di Marco Beltrami
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Le tifoserie di Juventus e Napoli non hanno accettato di buon grado la scelta di disputare la finale di Supercoppa italiana in quel di Doha. I tifosi azzurri anche durante l'ultimo match di Serie A del 2014 contro il Parma si sono fatti sentire utilizzando striscioni polemici nei confronti della decisione di far giocare la super sfida di lunedì 22 dicembre in Qatar. A far pendere l'ago della bilancia verso questa sede però sono stati soprattutto motivi di carattere economico come svelato da Tuttosport che ha reso note le cifre che percepiranno Juve e Napoli per la disputa della Supercoppa in terra qatariota. 3 milioni di euro tra ingaggio e diritti televisivi saranno divisi tra i due club che inoltre non avranno da sborsare nemmeno un centesimo per le spese legate alla trasferta, pagate completamente dagli organizzatori della manifestazione. Grande soddisfazione ed entusaismo anche da parte di Tamin bin Hamad Al Thani, il 34enne monarca qatariota che ha visto in Juventus-Napoli un'ottima possibilità per pubblicizzare il Qatar e la città di Doha, come sede perfetta per eventi sportivi di primissimo piano.

Una partita da 550 milioni di euro

Per la sfida in Qatar andranno in campo due club dal fatturato complessivo di 550 milioni di euro… ovvero, la somma dei ricavi del Real Madrid (+ 5.5% rispetto all'annata precedente) conteggiata nell'ultimo bilancio, pochi ‘spiccioli' a fronte del giro d'affari di Barcellona, Manchester United e Bayern Monaco. Pure questa è la fotografia del livello del calcio italiano. E se la Juventus può dirsi regina in Italia, al di là delle Alpi è ancora distante dalla élite continentale: 315 milioni è l'ammontare al lordo degli introiti della ‘vecchia signora', 237 quelli del Napoli. Quanto alle rose, quella di Allegri costa il doppio (184 milioni) rispetto a quella di Benitez (90). La politica di contenimento dei costi ha parzialmente ristretto l'orizzonte della competitività dei partenopei ma ha portato la società a registrare l'ottavo utile consecutivo da quando è in A (+ 20.2 milioni) rispetto al ‘rosso' di 6.67 milioni della Juventus.

Ricavi commerciali e diritti tv. Qui è la Juve a essere in vantaggio (60 milioni a fronte dei 30 del Napoli) grazie anche agli asset patrimoniali (stadio di proprietà). Quanto ai diritti audiovisivi i bianconeri possono contare su 150 milioni mentre il Napoli solo 104.

Temperature quasi estive in quel di Doha per Juventus-Napoli

I giocatori dovranno cercare di abituarsi in fretta alle temperature, molto diverse ovviamente da quelle italiane. La squadra di Allegri e quella di Benitez infatti scenderanno in campo con 18-25°, in condizioni di gioco quasi tardo primaverili. Nel frattempo gli organizzatori hanno deciso di spostare il match di una mezz'ora, ovvero dalle 20 alle 20.30 locali (le 18.30 italiane) per garantire a più persone la possibilità di seguire il match con un notevole tornaconto anche per motivi economici legati alla pubblicità. Conto alla rovescia dunque per la finalissima, con la certezza che i comfort e le attenzioni dedicati ai giocatori di Juve e Napoli destinati poi a sparire nei 90° in cui sarà battaglia vera per la conquista del primo titolo stagionali

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