Sunderland salvo, l’Inter fa festa: scatta l’obbligo di riscatto di Ricky Alvarez

Buone notizie per l'Inter: con il pareggio tra Arsenal e Sunderland all'Emirates Stadium, i Black Cats sono salvi e dunque saranno obbligati a riscattare Ricky Alvarez, giunto in prestito la scorsa estate, dalla società nerazzurra. Prezzo già fissato al momento del suo passaggio nel Tyne and Wear: dieci milioni di euro, che si aggiungono ai 500mila già sborsati dal Sunderland per il prestito iniziale. Un'ottima notizia dell'Inter, che permette dunque sia di recuperare un'ingente plusvalenza, sia di recuperare uno stipendio importante in rosa (l'argentino percepiva 1 milione di euro a stagione), sia di sfoltire la rosa stessa (in caso di retrocessione, Alvarez sarebbe tornato a Milano).

Altra ipotesi che l'Inter, grazie a questo riscatto, potrà evitare, sarà quella di perderlo a parametro zero, creando anche una pericolosa plusvalenza: il contratto dell'argentino sarebbe scaduto il 30 giugno 2016, ed il rischio concreto di perderlo gratis era abbastanza concreto. Adesso invece arriverà un mini-tesoretto essenziale per poter iniziare a pianificare la campagna acquisti nerazzurra per la prossima stagione.

Dal canto suo, sono stati tanti gli infortuni patiti dall'argentino in questa stagione, che lo hanno portato a scendere in campo appena in 17 occasioni (tra campionato e coppe nazionali), siglando però anche una rete nell'importante vittoria esterna del quarto turno di Coppa sul Fulham per 3-1. Ma ora che il Sunderland ha conquistato la salvezza, e che dunque dovrà riscattarlo, si potrà pensare già alla prossima stagione. L'Inter ovviamente sorride: nel 2011 aveva preso Alvarez per 5,5 milioni di euro (la trattativa prevedeva altri 4 milioni di bonus legati al rendimento, mai realizzati), realizzando in tre stagioni 90 presenze anche 14 reti, indossando la fascia di capitano per la prima volta in un'amichevole contro l'Amburgo nell'estate 2013