Sulle orme di Buffon, 5 giovani portieri già pronti per il salto nel grande calcio
La Nazionale italiana di calcio, sta cercando in tutti i modi di compiere nel migliore dei modi il cambio generazionale per provare a convocare in azzurro, calciatori già potenzialmente pronti per quel tipo di palcoscenico. Uno dei ruoli più delicati, quello del portiere, è al momento, completamente blindato dal migliore in assoluto, Gigi Buffon.
Il quasi 40enne capitano juventino però, prima di lasciare, dovrà affidare quel delicatissimo ruolo ad un giovane di grande prospettiva. L’indiziato perfetto, al momento, è Gigio Donnarumma, ma non è il solo. Sono tanti in Italia i profili pronti ad esplodere in attesa della loro occasione. Scopriamone 5.
Plizzari, il baby milanista che piace al City
Il Milan, può dormire davvero sonni tranquilli per quanto riguarda il ruolo da portiere in futuro. Dopo la scoperta di Gigio Donnarumma, pronto ormai a scrivere un nuovo capitolo importante della storia del club rossonero, c’è un altro grandissimo prospetto che si è messo in luce grazie alle sue grandi parate in allenamento e con le giovanili. Stiamo parlando di Alessandro Plizzari attualmente terzo portiere alle spalle del sopracitato Donnarumma e di Storari. In molti hanno lodato le qualità di Plizzari e, anche se non ha fatto il suo esordio ufficiale in prima squadra, sembra essere l’indiziato numero per impensierire la titolarità di Gigio nel prossimo futuro.
Un classe 2000 per cui il Manchester City, aveva offerto, già lo scorso anno, al Milan, due milioni di euro per il cartellino del promettente estremo difensore milanista. Galliani sta facendo muro, nonostante il gradimento del calciatore, stufo di restare in panchina. Il suo valore di mercato sta salendo vertiginosamente.
Loria, crescere sotto l’occhio vigile di Buffon
Alla Juventus, i giovani che provano a spiccare il volo come portieri, devono ancora pazientare tanto, prima di sognare un giorno, di esordire in prima squadra. Fin quando c’è Buffon infatti, la porta dei bianconeri è più che blindata. Ad oggi però, i bianconeri stanno pensando seriamente di dover cercare un sostituto al quasi 40enne Gigi che ormai si avvia al termine della sua gloriosa stagione. E il profilo perfetto, la Vecchi Signora, sembra averlo proprio in casa, nel suo vivaio.
Il suo nome è Leonardo Loria, classe 1999, che con molta pazienza, e lavorando tanto, si è ritagliato un posto importante, con pieno merito, nelle giovanili bianconere. Per lui anche un premio, la convocazione tra i grandi, nel ritiro agli ordini di Massimiliano Allegri, con le stelle bianconere da fermare. Ne sentiremo davvero parlare in futuro.
Da Firenze sognando la porta dell’Olimpico
In prospettiva futura, non si può non citare in questa speciale top 5 di alcuni dei tanti portieri più promettenti selezionati, il 18enne nativo di Prato in Toscana, Lorenzo Crisanto. Cresciuto nella Fiorentina è passato poi alla Roma dove ha vinto uno scudetto con gli Allievi Nazionali. Si alterna fra i pali della Primavera e ha giocato nella Uefa Youth League ben 4 volte. Un giovane da tenere davvero sott’occhio e di cui la Roma non vuole assolutamente privarsene. Per lui quest’anno, al momento, 14 presenze e 23 gol subiti in Primavera C. 4 volte è riuscito anche a lasciare la porta inviolata. Visti i tanti stranieri degli ultimi anni nella porta giallorossa, Cristanto sarebbe un’ottima soluzione anche nell’immediato futuro del club della capitale.
Il futuro di Meret nelle mani dell’Udinese
Questa invece è la storia di un’altra promessa della porta che sta davvero incantando l’Italia. Come in tutte le cose, in Italia, lanciare i giovani è sempre un’impresa titanica. Dopo il caso Scuffet, relegato alla panchina dell’Udinese, per motivi che ancora non si sono capiti, anche ad Alex Meret, 19 anni, friulano doc, la porta bianconera sembra essere un miraggio. Cresce assieme a Scuffet nelle giovanili friulane. In prima squadra esordì lo scorso anno in Coppa Italia, affrontando al quarto turno l’Atalanta e agli ottavi la Lazio. E’ attualmente il portiere titolare della Spal in Serie B, autentica sorpresa del campionato cadetto e con cui, ad oggi, ha totalizzato ben 18 presenze, subendo 17 reti. A giugno farà ritorno a Udine, sperando che la dirigenza bianconera si convinca ad affidare, almeno ad uno di loro, la porta friulana.
Alastra o Posavec? La scelta strana del Palermo
Sembrava essere una di quelle storie simili a Gigi Buffon. In campo quasi a sorpresa, a gara in corso, e un esordio in Serie A, contro il Torino, che faceva presagire davvero un futuro prossimo promettente per lui. Stiamo parlando di Fabrizio Alastra, 19 anni, nato a Erice un comune nella provincia di Trapani. Calcisticamente cresciuto lì, nel 2014 fu preso dal Palermo che lo girò di nuovo al club trapanese. Prima dell’esordio, aveva già totalizzato 15 panchine in Serie A, ma in Primavera non giocava molto perché gli viene preferito Leonardo Marson prelevato lo scorso anno dal Milan.
In estate, fu girato prima al Matera in Lega Pro, per poi passare, nella sessione di gennaio, al Benevento, in B, dove però non sta trovando spazio. Al Palermo ancora non si capisce come non abbiano dato fiducia ad un giovane cresciuto in casa, piuttosto che affidare la porta al discutibile Posavec.
