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Strootman rinnova fino al 2022: “Farò di tutto per vincere con la Roma”

Il centrocampista olandese ha prolungato con il club capitolino: “Qui tutti mi hanno sostenuto durante il mio infortunio, anche per questo sono molto felice di restare. Totti? Non ho visto mai così tante gente piangere”.
A cura di Alberto Pucci
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Nella Roma che perde Totti e che sta per salutare Luciano Spalletti, la certezza si chiama Kevin Strootman. Il centrocampista giallorosso, come comunicato ufficialmente dal club, ha firmato il rinnovo fino al 2022 e messo fine alle voci che cominciavano a circolare in merito al suo futuro: "Ho deciso di rimanere anche perché voglio vincere qualcosa in questo club – ha dichiarato l'olandese in un'intervista rilasciata al sito giallorosso – Tutti mi dicono che se vinci qualcosa in questa città sarà bellissimo e io farò di tutto per vincere qualcosa qui. A Roma mi trovo bene: la città, la squadra, il calcio e l’Italia mi piacciono molto. I giornali hanno scritto qualcosa, ma con i dirigenti ho un buon rapporto e abbiamo sempre parlato. Sapevo da subito che sarei rimasto. Monchi mi ha chiesto subito se volessi rimanere o meno: io gli ho detto di sì e lui mi ha subito fatto il contratto".

Il supporto del club e le lacrime per Totti

Finalmente sorridente dopo il grave infortunio e la lunga assenza dai campi di gioco, Kevin Strootman ha evidenziato il comportamento della società in quesi mesi senza pallone: "Non mi era mai capitato di subire un infortunio così grande, per me era la prima volta e non ho giocato per due anni – ha spiegato l'olandese – La Roma avrebbe anche potuto decidere di mandarmi via. Qui, invece, mi hanno tutti sostenuto, i dottori e tutti quelli che lavorano in società. Questa è una cosa speciale, ed è anche per questo che ho deciso di restare". La chiusura è tutta dedicata a Totti: "È davvero speciale e per me potrebbe continuare per altri cinque anni. Stare con lui nello spogliatoio e in campo è straordinario. In tutte le parti del mondo parlano di lui. Ha cambiato calcio, è un simbolo per questa città. È la Roma. Ieri è stato emozionante per tutti quanti. Non ho visto mai così tante gente piangere".

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