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Stramaccioni: “Mollare ora sarebbe sbagliato. Credo nel terzo posto” (VIDEO)

Inter quinta, la corsa Champions si complica. E, come se non bastasse, s’è infortunato anche Stankovic.
A cura di Maurizio De Santis
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il tecnico nerazzurro dopo la sconfitta

L'Inter cede di schianto e il tonfo contro il Bologna fa rumore. Nerazzurri al quinto posto, lontani dalla zona Champions. "Siamo in un momento in cui non ci riescono le cose come vorremmo e si è visto soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo fatto degli errori che non sono parte dei miei calciatori – ha ammesso Stramaccioni -. Ci è andata bene perché non abbiamo preso gol, paradossalmente l'abbiamo preso nel secondo quando abbiamo fatto meglio. E' un periodo non positivo, ma mancano dieci partite, il Milan è a 4 punti e il campionato è molto equilibrato. Dobbiamo uscire da questo trend, ci sono 30 punti, possiamo e dobbiamo farcela". La delusione è grande, a cominciare dal presidente, Massimo Moratti, che ha lasciato lo stadio scuro in volto e pensieroso.

E' normale che siamo tutti arrabbiati e tristi, ma mollare adesso sarebbe sbagliato. I processi, nel caso, li faremo alla fine. Psicologicamente potrebbero aver inciso i tre gol presi col Tottenham, ma se fosse così lo avremmo visto soprattutto nella ripresa.

Perso Alvarez per infortunio, il tecnico ha provato a schierare Benassi alto a sinistra. E la scelta s'è rivelata infelice.

Purtroppo è una stagione sfortunata, finché ci siamo stati tutti ce la siamo giocata con ogni avversario. Tolto Ricky, che abbiamo perso nell'ultimo allenamento e che e' l'ennesimo stop per noi, era la stessa base che aveva fatto molto bene a Catania nel secondo tempo. Non avendo Obi, Nagatomo e lo stesso Alvarez non avevo giocatori che potessero giocare in quella posizione. Benassi ha fatto quel che poteva ma non è andata tutta l'Inter. Sapevamo di concedere qualcosa al Bologna con il cambio e purtroppo abbiamo preso gol.

Antonio Cassano lasciato in panchina e fatto entrare solo nella ripresa, Stramaccioni spiega così la decisione.

Antonio aveva fatto 90′ a Londra, ho pensato di gestirlo così e di aumentare il ritmo nella ripresa, come poi abbiamo fatte. La realtà è questa, abbiamo due attaccanti e devo gestirli al meglio. Palacio era diffidato e ha fatto tutta la gara. Purtroppo al 31 gennaio non pensavamo certo di perdere Milito per tutta la stagione. Rocchi? E' stata un'operazione praticamente a zero, effettuata ad inizio gennaio. E' una scelta che rifaremmo, quando l'abbiamo preso era la quinta punta, ora è la terza.

Prossima tappa, ritorno di Europa League che, in virtù del 3-0 subito al Londra, sembra una formalità.

Dovrò fare delle valutazioni difficili e le farò in questi giorni. E' una gara che vogliamo onorare, purtroppo non abbiamo molti giocatori a disposizione.

Come se non bastasse, dopo una gara giocata male e persa, è arrivata la brutta notizia dell'infortunio di Stankovic.

Purtroppo ho sentito tirare il flessore, faremo gli esami e vedremo – commenta il giocatore -. Spero non sia nulla di grave.

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