Srna attacca Buffon: “A lui piace scommettere sulle partite, a noi no”
In attesa della terza e ultima giornata di gare del gruppo C di Euro 2012, l’atmosfera è già incandescente. La teoria del “biscotto” continua a tenere banco sulle prime pagine dei giornali: dopo il famoso 2 a 2 tra Svezia e Danimarca di Euro 2004 che di fatto eliminò l’Italia, il popolo azzurro teme un nuovo tacito accordo questa volta tra Croazia e Spagna. In caso di pareggio per 2 a 2 le squadre di Bilic e Del Bosque "farebbero fuori" l’Italia, anche in caso di vittoria di quest’ultima contro l’Irlanda, qualificandosi alla fase ad eliminazione diretta.
I croati al vetriolo contro Buffon – I giocatori della Croazia hanno rispedito al mittente e con indignazione ogni possibilità di “biscotto” nella sfida contro la Spagna. Oggetto degli attacchi degli uomini di Bilic soprattutto Gigi Buffon, che aveva detto la sua sull’eventualità di un “accordo” tra le due Nazionali avversarie:
“Se Spagna e Croazia fanno 2-2, ride tutto il mondo”.
Il primo a reagire in maniera decisa alle parole di Buffon è stato Corluka che ha dichiarato:
"Mi sembra che siano altri ad avere problemi con partite truccate, che Buffon guardi nel suo orto".
Parole che fanno il paio con quelle più pesanti del cursore croato Srna che ha risposto per le rime alle esternazioni dell’estremo difensore azzurro come riportato da Tuttosport:
"Se a Buffon piace scommettere sulle partite, non significa che piace anche a noi, non credo però abbia veramente pensato a una partita combinata, probabilmente scherzava".
Occhi puntati sul girone C – Grande attesa dunque per le sfide che definiranno chi tra Spagna, Croazia e Italia, visto che l’Irlanda è ormai già eliminata, supererà la fase a gironi. Tutto è ancora possibile e la possibilità di giocare in contemporanea come tutte le gare valide per la 3° giornata di Euro 2012, renderà ancora più entusiasmante e imprevedibile il tutto. Almeno questa è la speranza di tutti gli appassionati di calcio italiani che sperano in un finale senza “sorprese” e senza “biscotti”.