Spalletti: “Scambio Dzeko-Icardi? Mi tengo stretto il bosniaco”
La sconfitta indolore contro il Villarreal in Europa League e il sorteggio che ha regalato l’incrocio agli ottavi con il Lione ora devono essere messi da parte. La Roma si prepara ad affrontare un periodo tutt’altro che semplice, che inizierà dal confronto contro l’Inter per proseguire poi con le sfide con Roma, Napoli e Lione. Luciano Spalletti in conferenza stampa ha tracciato la rotta per la sua squadra che dovrà vivere alla giornata: "Giocheremo una gara per volte e poi si guarda di volta in volta. Non c’è altra soluzione. Acceleratore a tavoletta su una partita per volta. Sono tante partite e tutte importanti, così facendo non si cadrà nel tranello che una più difficile e un’altra più facile. E non si potranno interpretare male quelle che saranno le nostre partite tutte difficili".
Spalletti e le polemiche sui troppi rigori
Il tecnico ha elogiato il lavoro di Pioli all’Inter, ma ne ha approfittato anche per rispondere per le rime al suo collega e all’allenatore del Napoli Sarri. Entrambi hanno evidenziato infatti i troppi rigori concessi alla Roma in stagione: "L’Inter? Hanno vinto 9 delle ultime 10, sono forti e Pioli è bravo e capace. Tutti nel calcio sanno che sa parlare di tattica e sa parlare ai suoi calciatori. Noi siamo pronti ad affrontare una squadra vincente e se giocheranno a 3 sarà una partita a specchio, con tanti livelli individuali a tutto campo. Vedremo chi sarà più bravo e più continuo, sarà una partita molto aggressiva. I rigori? Non ho capito bene se Pioli e Sarri si riferissero a pochi rigori per loro o a troppi per noi. Io so per certo che nelle 19 partite dello scorso anno abbiamo avuto solo un rigore e nessuno qui si è permesso di dire mezza parola. Poi se loro chiedono qualcosa e vogliono usare noi allora".
Scambio Dzeko-Icardi
Spalletti che ha aperto alla possibilità di ricorrere al turnover, con la conferma della presenza in campo di Manolans grande obiettivo dei nerazzurri, ha detto anche la sua sulla possibilità di uno scambio Dzeko-Icardi. Il mister non rinuncerebbe al bosniaco: "Ci sono dei professionisti qui, decidono loro, ma io comunque mi tengo sempre Dzeko e me lo tengo pure stretto. Se per dire, partisse poi Dzeko o Nainggolan io mi aspetterei l’arrivo di giocatori altrettanti forti, perché i dirigenti sono bravi, sono già preparati per quello che succederà nel futuro. I tifosi della Roma possono stare tranquilli".
Il futuro di Spalletti non è legato al nuovo stadio della Roma
Non poteva mancare una battuta sul nuovo stadio della Roma. Soddisfazione di Spalletti che però non lega il suo futuro alla costruzione della nuova casa giallorossa: "Lo stadio è fondamentale e la sindaca Raggi ha raggiunto il massimo con grandissima competenza, questo risultato dà forza alla città, non solo ai tifosi. Bravi tutti. Una correlazione col mio futuro? Ci può pure essere, ma lo stadio potrà essere fatto in 4 o 5 anni, io non so se sarò morto o no.Comunque con lo stadio la Roma avrà più possibilità future".
