Spagna, Xabi Alonso lascia la Nazionale
Dopo David Villa e Xavi, anche Xabi Alonso ha deciso di concludere la sua avventura con la Nazionale spagnola. Il centrocampista del Real Madrid dunque non farà parte del nuovo corso delle Furie rosse che dovranno risorgere dopo il deludente Mondiale 2014. Il Commissario tecnico della Spagna Vicente Del Bosque non potrà fare più affidamento sull'esperienza e sulla visione di gioco del mediano classe '81 che preferisce concentrarsi sulla sua avventura nel club. A comunicare la notizia è stato lo stesso Xabi Alonso con un messaggio su Twitter: “Voglio comunicare che do per conclusa la mia esperienza con la nazionale. La cosa più difficile è sapere quando dire addio e dopo averci pensato a lungo, credo che questo momento sia arrivato. Metto fine a una tappa gloriosa con la Spagna che è iniziata oltre 11 anni fa, dopo aver fatto parte di una generazione storica che ha realizzato il sogno di milioni di tifosi, conquistando qualcosa di unico come un Mondiale e due Europei. Da quel 30 aprile 2003 in cui debuttai ad appena 21 anni, ho vissuto solo bei momenti, per cui ho solo parole di gratitudine per tutti quelli che hanno condiviso con me più di un decennio".
I successi di Xabi Alonso con la Spagna
L'avventura di Xabi Alonso con la maglia della Nazionale spagnola è iniziata nell'aprile del 2003 con l'esordio in un'amichevole contro l'Ecuador per il giocatore che ha collezionato 114 presenze e 16 gol. La prima rete con le Furie rossa è arrivata nei Mondiali del 2006, contro l'Ucraina. Il centrocampista ha avuto una funzione chiave nei successi della Spagna agli Europei del 2008 e nel Mondiale 2010. Contributo garantito anche in Euro 2012 come confermato dalla doppietta rifilata alla Francia nei quarti di finale contro la Francia, necessaria a spianare la strada alla squadra di Del Bosque verso il secondo titolo continentale consecutivo.
Del Bosque elogia Xabi Alonso
Il Commissario tecnico della Spagna non ha perso tempo per elogiare uno dei suoi pupilli, attraverso un messaggio consegnato al sito ufficiale della Federcalcio iberica. Queste le parole del mediano: “E ‘molto difficile migliorare ciò che ha fatto. Ci lascia una grande eredità come altri suoi coetanei. E’ stato un grande professionista. Un futuro nello staff tecnico? Vedremo, il suo apporto finora è stato impeccabile”.
