Spagna, Morata: “I miei ex compagni mi hanno detto di giocare con il casco”
Il calcio è strano. Il destino pure. A poche ore dall'annuncio ufficiale del Real Madrid, Alvaro Morata ritroverà quegli amici con cui ha condiviso due anni di soddisfazioni e successi. Sul cammino azzurro per i quarti di finale di Euro 2016, c'è infatti la Spagna: avversario scomodo che ha già fatto piangere la Nazionale italiana. Il 23enne di Madrid, è uno dei protagonisti principali della squadra di Vicente Del Bosque e in questo torneo ha già avuto modo di lasciare il suo segno indelebile. Intercettato dal canale televisivo "Cuatro", Morata ha parlato dell'imminente sfida contro i suoi ex compagni: "Respiro buone sensazioni e, nonostante qualche polemica, l'atmosfera è ottima – ha spiegato l'ex attaccante juventino – Io sto bene e sono contento perché la Spagna si trova dove deve stare. Adesso sfidiamo l'Italia. Ho già avuto modo di parlare con alcuni difensori azzurri e mi hanno detto di portare il casco".
Conte spettatore interessato
Dopo aver rivelato di essere stato sottoposto ad un controllo antidoping a sorpresa ("Mi hanno chiamato fra le 7,30 e le 8. Pensavo a uno scherzo, invece ho visto il nostro medico nella stanza per il controllo"), Alvaro Morata sa già che contro i "bastardi" della difesa italiana non sarà certo una passeggiata: "La difesa azzurra è composta dagli stessi che hanno portato la Juventus al successo negli ultimi anni – ha continuato nell'intervista – Buffon è una leggenda, Bonucci il boss, Chiellini la forza e Barzagli la qualità. Nonostante questo, noi cercheremo di fare la partita che dobbiamo disputare. Candreva? È un'assenza importante, ma l'Italia ha una grande squadra e i suoi giocatori sono capaci di dare tutto per conquistare la vittoria". Ad osservare con molta attenzione, e da bordo campo, l'attaccate delle Furie Rosse ci sarà anche Antonio Conte. Il giovane bomber cresciuto nella "cantera" madridista, è infatti l'obiettivo numero uno del Chelsea per l'imminente mercato estivo.
