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Spagna, l’Under 21 del 2017 vale più della squadra campione del mondo 2010

I componenti della squadra campione del mondo del 2010 avevano un valore inferiore rispetto a quella di Celades che sta affrontando l’Europeo in Polonia alla loro stessa età: la Rojita di oggi vale 23 milioni in più rispetto agli uomini di quella squadra storica.
A cura di Vito Lamorte
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La Spagna Under 21, che sta disputando l'Europeo di categoria in Polonia, sta cercando riportare a casa la corona europea che manca dal 2013 e agli occhi di tutti è la squadra favorita perché può vantare in rosa gente come Asensio del Real Madrid, Saul dell'Atletico Madrid e Bellerín dell'Arsenal. Questi tornei sono una vetrina per tutti i giocatori ma alcuni membri della Roijta sono riusciti a smuovere le big europee già prima (vedi il Barcellona su Bellerín) e anche il selezionatore Julen Lopetegui ha mostrato interesse per i ragazzi della rappresentativa Under 21, perché potrebbero tornare utili in vista della Coppa del Mondo del 2018 in Russia.

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La squadra diretta da Albert Celades potrebbe dare vita ad una era di nuove vittorie per la nazionale spagnola ma, intanto, ha già raggiunto un primato incoraggiante: secondo quando riportato da Transfermarkt.com il valore di questa squadra è di 264,50 milioni di euro mentre quello della rosa che nel 2010 è riuscita per la prima volta nella storia a vincere la Coppa del Mondo era di 241,5 milioni: ovvero la odierna Under 21 supera di 23,05 milioni il valore dei componenti di quella squadra storica alla loro stessa età.

La differenza tra questa rappresentativa con quella dei campioni del mondo è nella top 5 dei calciatori più quotati: oggi Saul Niguez è il più prezioso con 40 milioni di euro; secondo Inaki Williams con 25, terzo Hector Bellerín 25; quarto Marco Asensio con 20 e quinto José Gayá con 18. Facendo un paragone con il passato, Saul vale cinque milioni in più di Cesc Fábregas alla sua stessa età. La classifica dei migliori cinque della squadra campione del mondo era completata da Sergio Ramos (24,75), Puyol (22), Busquets (20) e Mata (20).

Anche se gli spagnoli nutrono grandi speranze per la prossima Coppa del Mondo e i prossimi Europei, ora i ragazzi di Celades devono prima concentrarsi su come ottenere questo trofeo di categoria: gli spagnoli troveranno sulla loro strada prima l'Italia e poi una tra Germania e Inghilterra.

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