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Sorteggio semifinali Champions League 2013/2014: Real Madrid-Bayern, Atletico Madrid-Chelsea

Champions League 2014 semifinali sorteggiate: Real Madrid-Bayern Monaco e Atletico Madrid-Chelsea.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'urna di Nyon ha emesso i suoi verdetti: il Real Madrid di Carlo Ancelotti, in quella che è considerata una finale anticipata affronterà i campioni in carica del Bayern Monaco. Le merengues potranno contare sul fattore campo nella gara d'andata al Santiago Bernabeu il 22 aprile con ritorno il 29. Scongiurato dunque il derby spagnolo, con l'altra rappresentante del calcio iberico, Atletico Madrid che se la vedrà con il Chelsea. Una sfida intrigante tra Simeone e Mourinho, vere rivelazioni di questa edizione della massima competizione del Vecchio Continente. Il primo match del confronto diretto si disputerà al Vicente Calderon il 23 aprile con ritorno il 30. La vincitrice tra Real e Bayern sarà la squadra che giocherà "in casa" nella finale di Lisbona.

Al via la cerimonia. Luis Figo è pronto a sorteggiare dall'urna i nomi delle squadre che si affronteranno nelle due semifinali di Champions League. Per l'ex stella portoghese le formazioni hanno tutte la stessa percentuale di vittoria finale a dimostrare il grande equilibrio e spettacolo dei prossimi match.

Tutto pronto per il sorteggio delle semifinali di Champions League 2013/2014 a Nyon, in Svizzera. Ore 12, con cerimonia trasmessa in diretta tv e in streaming, dalle urne verranno estratte le 4 palline contenenti i nomi dei club per gli accoppiamenti. Le migliori quattro squadre d'Europa si preparano alla battaglia finale per raggiungere il big match Lisbona che quest'anno si giocherà anche nel ricordo delle ‘pantera nera' Eusebio scomparsa di recente. Tra le semifinaliste 3 conferme (Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea) e un ritorno a sorpresa (Atletico Madrid).

 

A sorpresa, è fuori dai giochi il Barcellona, sempre presente tra le prime 4 negli ultimi 6 anni: il match infuocato del Vicente Calderon, il gol segnato da Koke e una prestazione incredibile della squadra di Simeone hanno alimentato la crisi dei blaugrana. Ciclo europeo finito, restano la Coppa del Re e la lotta al titolo nella Liga per ‘salvare' una stagione.

Quarti di finale amari anche per Paris Saint-Germain, Manchester United e Borussia Dortmund: ai francesi non è bastato battere 3-1 i Blues di Mourinho, che al ritorno con un secco 2-0 hanno staccato il pass (micidiale la rete di Demba Ba nel finale); ai Red Devils non sono bastati orgoglio e blasone, alla fine hanno avuto la meglio i tedeschi campioni in carica capaci di rimontare in pochi minuti l'iniziale svantaggio per opera di Evra; mentre ai vice campioni d'Europa in carica non è riuscita l'impresa di ribaltare il pesante 3-0 del Bernabeu, solo sfiorato con il 2-0 maturato al Signal Iduna Park di Dortmund.

L'Atletico Madrid è sicuramente la Cenerentola del torneo: non accreditata per la vittoria finale prima di mercoledì sera, quando ha saputo piegare il Barcellona. I colchoneros mancavano alle semifinali dal 1974, quando in Spagna c'era ancora la dittatura franchista e la tv era in bianco in nero. Ma in tanti ora sognano un derby cittadino contro gli eterni nemici del Real in semifinale. Tifoseria spaccata (da ambo le parti): c'è chi sogna la doppia sfida andata e ritorno, e chi vorrebbe invece che il derby fosse rimandato alla finalissima di Lisbona. Ma contano anche le motivazioni: Carlo Ancelotti vuole la Decima, ed in Spagna ci credono. L'infortunio muscolare capitato a Cristiano Ronaldo tiene tutti col fiato sospeso: a Dortmund, senza CR7, i ‘blancos' hanno rischiato la clamorosa imbarcata. Con l'eliminazione del Barcellona, in molti tra le ‘merengues' credono che il pericolo numero uno sia soltanto il Bayern Monaco di Pep Guardiola.

Bayern Monaco che, d'altro canto, insegue un altro record: non tanto la sesta coppa, ma la seconda consecutiva che sarebbe un'impresa che, da quando esiste la Champions League, nessuno ha mai conseguito. Quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni, invece, capitava di frequente che una squadra conseguisse il titolo più volte di fila, ed è facile intuire il perché: essendo una competizione riservata solo a chi vinceva il proprio campionato nazionale, era quasi scontato che chi vincesse il titolo l'anno successivo aveva le maggiori possibilità di vincerlo. Basti pensare che le prime cinque Coppe furono conquistate tutte dal Real Madrid; poi il mini-ciclo del Benfica (due di fila), prima che il Milan interrompesse la tradizione vincendone una. Tradizione ripresa però l'anno dopo dall'Inter (due di fila), ma poi iniziò l'alternanza. Certo, altre squadre riuscirono ad aggiudicarsela per diversi anni di fila, come Ajax (tre dal 1971 al 1973), il Bayern Monaco (dal 1974 al 1976) e poi ancora Liverpool e Nottingham Forest. L'ultima fu il Milan, che la alzò nel 1989 e nel 1990. Poi, nessuno mai.

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