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Sorteggio semifinali Champions 2015: la Juve pesca il Real Madrid

Barcellona-Bayern Monaco e Juventus-Real Madrid sono le semifinali sorteggiate a Nyon. Per i bianconeri, andata il 5 maggio a Torino e il ritorno il 13 al Santiago Bernabeu.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo il sorteggio di Europa League che ha visto Fiorentina e Napoli evitare in semifinale il derby italiano a Nyon si sta preparando tutto per scoprire il destino della Juventus di Allegri che se la dovrà giocare con una tra Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid. La prima semifinale sarà Barcellona-Bayern Monaco, con la prima partita che si giocherà al Camp Nou, mentre la Juventus giocherà contro il Real Madrid con l'andata allo JStadium (5 maggio, ritorno il 13 maggio al Bernabeu). Gli accoppiamenti per le semifinali sono stati stabiliti tramite sorteggio aperto, cioè senza teste di serie e con squadre provenienti dalle stesse federazioni che possono affrontarsi. Dunque avrebbe potuto anche verificarsi un derby tutto spagnolo tra Real e Barcellona. Per le merengues sarebbe stato il secondo consecutivo, il terzo nelle ultime due edizioni. Le semifinali di Champions sono così programmate: andata 5-6 maggio e ritorno 12-13 maggio.

Nedved: "Senza paura"

Pavel Nedved non ha dubbi: la Juventus proverà a giocarsela fino in fondo con i Blancos di Ancelotti per sperare di continuare il sogno continentale: "Sono felice di vedere la Juventus qui e contro il Real Madrid sarà incredibile giocare due partite che potrebbero fare la storia. Sono convinto che faremo due grandissime partite. Poi verso Berlino la strada è ancora lunghissima, proveremo a giocarcela fino in fondo ma se dovessimo arrivare in finale ci sarebbe un altro mostro sacro. Meglio il Real delle altre? Non è vero, so solo che noi non saremo i favoriti della sfida. Non credo che il Real sia stato un vantaggio, chi è contento di aver trovato il Real è un folle. E' sempre una squadra incredibile".

Butragueno: "Gara prestigiosa"

Anche Emilio Butragueno, responsabile delle Relazioni Istituzionali per il club merengue, ha parlato durante il sorteggio: "E' la semifinale della competizione più prestigiosa al mondo, contro una squadra leggendaria, ed è un'ottima notizia per il calcio il ritorno della Juventus a questo livello. Sarà una semifinale molto equilibrata. L'ha già dimostrato l'anno scorso, è una squadra straordinariamente competitiva. Noi speriamo di recuperare qualcuno degli infortunati per poterli affrontare nel miglior modo possibile" .

Il momento d'oro della Juventus

Il messaggio è chiaro e diretto a tutti: la Juventus si gode il momento d’oro per essere tornata nel calcio che conta e ora inizia a credere all’incredibile impresa del Triplete con il successo in campionato (oramai ottenuto), la vittoria in Coppa Italia (finale con la Lazio) e la Champions League. “Non c’è due senza tre" ha detto Fernando Llorente che ha condiviso la sensazione grandiosa essere in semifinale con tre squadre pazzesche, le migliori in assoluto senza porsi più limiti. I bianconeri vogliono far proseguire il sogno e nelle semifinali in programma il 5-6 e 12-13 maggio, vogliono giocarsi la propria chance fino in fondo. “Cambia zero chi troveremo ora" aveva ribadito il capitano Gigi Buffon e in effetti è così: il Barcellona è la più pericolosa attualmente, poi il Bayern dell'infallibile Guardiola (6 semifinali in sei apparizioni di Champions) e il Real dell'amico/nemico Ancelotti. Ai bianconeri è toccato proprio l'ex allenatore in sorte. In ogni caso la parola d’ordine l’ha già lanciata Evra: “Non dobbiamo scrivere la storia, ma rispettarla”.

 

Qui Juventus

Dunque, se vuole rigiocare una finale di Champions League 12 anni dopo quella persa ai rigori contro il Milan a Manchester, la Juventus non potrà contare questa volta sulla dea bendata. Infatti, se agli ottavi ed ai quarti la sorte ha riservato ai bianconeri avversari non irresistibili (Dortmund e Monaco), domani a Nyon (Svizzera) i torinesi saranno comunque vada abbinati ad un mostro sacro. I bianconeri dovranno inventarsi qualcosa per colmare l'evidente gap tecnico in campo. Abituati a essere leder in Serie A, l'approdo in semifinale certifica che ci sono i prodromi per far bene in campo europeo. E' vero, la fortuna ha strizzato l'occhio ad Allegri con un ottavo giocato contro i resti di quel che fu il Borussia Dortmund e una doppia semifinale su un Monaco dall'inesistente palmares europeo. Ma adesso servirà molto di più.

Punti di forza: l'entusiasmo e gli uomini chiave Pogba-Pirlo-Tevez
Punti deboli: riuscire ad esprimersi sempre al massimo ai massimi livelli.

Statistiche: Risultati nelle semifinali di Coppa dei Campioni Vittorie 7 Sconfitte 3
Ultima presenza in semifinale: 2002/03 (4-3 vs Real Madrid)
In questa stagione: Vittorie 6 Pareggi 1 Ssconfitte 2 Gol Fatti 13 Gol Subiti 5
Capocannoniere: Carlos Tévez (6)

Qui Real Madrid

Le merengues di Carlo Ancelotti non hanno francamente brillato nella fase successiva a quella dei gironi. Hanno faticato per superare i cugini dell'Atletico ai quarti, ma ci sono riusciti pur privi di due terzi del tridente offensivo composto da Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo. Il gallese ed il francese dovrebbero essere guariti per le semifinali, in ogni caso, il sostituto Hernandez ha dimostrato di saperci fare perché è suo il gol vincente contro gli uomini di Simeone. Il Real ha inoltre sfoggiato una grande tenuta difensiva. La statistica potrebbe dare una speranza alla Juventus: da quando la Coppa campioni è diventata Champions League (1993), mai la detentrice del trofeo è riuscita a ripetersi l'anno dopo. E confrontando le merengues con le altre due, i Blancos appaiono i meno imbattibili.

Punti di forza: la grandissima esperienza di Ancelotti
Punti deboli: se non rientrano e sono in forma, le assenze di Bale e Benzema

Statistiche: Risultati nelle semifinali di Coppa dei Campioni: Vinte 13 Perse 12
Ultima presenza in semifinale: 2013/14 (5-0 vs FC Bayern München)
In questa stagione: Vittorie 7 Pareggi 1 Sconfitte 1 Gol Fatti 21 Gol Subiti 6
Capocannoniere: Cristiano Ronaldo (8)

Qui Bayern Monaco

Il gioco degli uomini di Pep Guardiola è impressionante così come la capacità di andare in gol. Il tecnico catalano dovrebbe recuperare per le semifinali anche buona parte dei suoi big infortunati, come Robben e Ribery, ma anche Schweinsteiger Alaba e Javi Martinez, che erano mancati nei quarti. Uomini importanti anche se il rendimento della squadra non ne ha certamente risentito. Il sogno della finale a Berlino il 6 giugno darà poi ulteriore slancio ai tedeschi che potrebbero giocarsi la finale in casa. Guardiola a Monaco ha varato il tiki-taka 2.0: mai con il Barcellona aveva dimostrato oltre il consueto e disarmante possesso palla, una così impressionante semplicità di andare a segno, contro chiunque, in ogni occasione.

Punti di forza: il fattore campo e la zona gol
Punti deboli: gli uomini chiave Ribery, Robben e Schweinsteiger potrebbero non rientrare al 100%

Statistiche. Risultati nelle semifinali di Coppa dei Campioni: Vittorie 10 Sconfitte 6
Ultima presenza in semifinale: 2013/14 (0-5 vs Real Madrid)
In questa stagione: Vittorie 7 Pareggi 1 Sconfitte 2 Gol Fatti 30 Gol Subiti 8
Capocannoniere: Thomas Müller (6)

Qui Barcellona

Il Barcellona è forse la formazione con più talento, in particolare in attacco. I catalani hanno asfaltato il PSG ai quarti, il temibile tridentazo Messi-Neymar-Suarez è diventato un' irresistibile macchina da gol. La squadra dell'ex-romanista Luis Enrique ha sfoggiato le sue armi migliori: palleggio da brividi, accelerazioni folgoranti, giocate dei singoli decisive. Non a caso è in testa nella Liga ed in finale della Coppa del Re e all'ottava semifinale in 10 edizioni di Champions. Forse la difesa non è all'altezza degli altri reparti ma è arduo avvicinarsi dalle parti di Ter Stegen, portiere di assoluta affidabilità.

Punti di forza: il ‘tridentazo'
Punti deboli: se messa sotto pressione la difesa scricchiola

Statistiche. Risultati nelle semifinali di Coppa dei Campioni: V6 S8
Ultima presenza in semifinale: 2012/13 (0-7 vs FC Bayern München)
In questa stagione: Vittorie 9 Pareggi 0 Sconfitte 1 Gol Fatti 23 Gol Subiti 7
Capocannoniere: Lionel Messi (8)

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