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Sorteggio Europa League 2014/2015: i gironi di Napoli, Fiorentina, Inter, Torino

Sorteggio della fase a gironi di Europa League 2014/2015: accoppiamenti, calendario, date e orari. Inter nel gruppo F con Dnipro, Saint Etienne, Qarabağ. Napoli nel gruppo I con Sparta Praga, Young Boys, Slovan Bratislava. Fiorentina nel gruppo K con Paok, Guincamp, Dinamo Minsk. Torino nel gruppo B con Copenaghen, Brugge, Hjk Helsinki.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Dodici gruppi, 48 squadre. Effettuato il sorteggio dei gironi di Europa League 2014/2015. Le teste di serie italiane: Inter nel gruppo F, Napoli nel gruppo I, Fiorentina nel gruppo K. Le avversarie dell'Inter: Dnipro, Saint Etienne, Qarabağ. Le avversarie del Napoli: Sparta Praga, Young Boys, Slovan Bratislava. Le avversarie della Fiorentina: Paok, Guincamp, Dinamo Minsk. Le avversarie del Torino (partito in terza fascia), inserito nel gruppo B: Copenaghen, Brugge, Hjk Helsinki.

Il Torino se la cava con un Girone morbido

I granata sono stati inseriti nel gruppo B, in terza fascia e rischiavano un gruppo da incubo. Invece l'urna di Montecarlo ha strizzato l'occhio alla squadra di Ventura che dopo essersi ritrovata in Europa grazie ad un errore burocratico del Parma, adesso continua a sognare con un gruppo tutt'altro che complicato. I granata dovranno giocarsela con i danesi del Copenaghen, tra i club più abbordabili di prima fascia. Poi ci sono i belgi del Club Brugge, seconda fascia, e infine la cenerentola  dei finlandesi dell'Helsinki. Un girone tutto sommato alla portata della squadra di Ventura che ha già fatto vedere nei preliminari di essere ben disposta psicologicamente all'avventura continentale.
Il Copenaghen è una recente conoscenza del nostro calcio perché ha incontrato di recente la Juventus in Chmapions League. Nulla di insormontabile ma i danesi hanno già fatto vedere che in casa sono una formazione difficile da affrontare e se li sottovaluta, il pericolo può essere dietro l'angolo. L'allenatore Solbakken che si presenta da leader nel girone è fiducioso e la presenza dei granata non sembra preoccuparlo:"E' un bel girone, equilibrato. Sappiamo che il Bruges è una buona squadra, mentre non conosco abbastanza bene Torino e Helsinki per sbilanciarmi. L'Helsinki è sicuramente una squadra valida, ma dovremmo avere buone chance contro una formazione finlandese. Anche il Torino è forte, ma non quanto il Napoli". 
Il secondo pericolo è rappresentato dei belgi di Preud'Homme, straordinario numero uno tra i pali della Nazionale e attuale tecnico del Club Brugge. Anche in questo caso, un avversario altamente superabile per il Torino con i nerazzurri che non vantano un palmares notevole a livello internazionale. Anche per Preud'Homme, però, non sembrano esserci preoccupazioni particolari: "In teoria il girone è fattibile, ma tutte le squadre hanno caratteristiche particolari. Il Copenaghen è forte e gioca con continuità in Europa, anche in Champions League. Il Torino è un grande nome del calcio italiano ed è sempre capace di sorprese, mentre l' Helsinki è molto solido".
L'Helsinki appare l'avversario più debole del lotto: squadra storica del campionato finlandese, e che vanta l'unica presenza nazionale in Champions League, in campo internazionale non ha alcun risultato notevole. E' comunque un club plurititolato: in Finlandia è la squadra che ha vinto il maggior  numero di scudetti, ben 26.

Inter, tutto facile ma con trasferte complicate

Nessun problema nel Girone dei nerazzurri che si presentavano come i primi della classe in fascia 1 e che incontreranno tre avversarie molto modeste. L'unica vera incognita sono le lunghe trasferte che potrebbero essere pagate da un punto di vista logistico e mentale. Una prima di compirà in Ukraina, la seconda, ancor più lunga, in Arzebaigian.
Nel Gruppo F, il primo ostacolo sarà il Dnipro, club ukraino di poche ambizioni e di bassa qualità. L'unico acuto internazione è del 2012 quando nella fase a gironi dell'Europa League, gli ucraini ottennero una storica qualificazione con un turno d'anticipo grazie alla vittoria in Olanda contro il PSV (2-1), mentre tra le vittorie più prestigiose c'è quella del Dnipro Arena contro il Napoli di Edinson Cavani per 3-1. Il Ds Andryi  Stetsenko ha dichiarato: "E' un gruppo molto pesante, c'è l'Inter che è un top club mondiale, una squadra con la quale è sempre difficile giocare. Tuttavia, è possibile che i nerazzurri non diano molta importanza a questo torneo e schiereranno le seconde linee, il che potrebbe agevolarci un po'".
Il Saint'Etienne è il club più titolato di Francia ma pure sempre una squadra di seconda fascia a livello internazionale. In patria ha vinto dieci campionati, sei Coppe di Francia, una Coppa di Lega e cinque Supercoppe francesi ma in ambito internazionale il miglior risultato è il raggiungimento della finale di Coppa dei Campioni nel 1975-1976, persa contro il Bayern Monaco. L'accesso all'attuale Europa League è stato garantito grazie alla vittoria in Coppa di Lega, un trofeo arrivato dopo un digiuno durato 32 anni. Dominique Rocheteau, vicepresidente del club: "Potrebbe sembrare un gruppo facile, ma a questi livelli è sempre difficile. Contro l'Inter sarà indubbiamente una bella sfida, giocare a San Siro è davvero super. Non conosciamo invece tanto il Dnipro e il Qarabag, di certo saranno trasferte lunghe. Un fiasco non qualificarsi? E' già ottimo essere a questo punto, ora daremo il massimo per passare il turno".
La Cenerentola Quarabag è una squadra di calcio azera di Ağdam, che milita nella Premyer Liqası, la massima divisione nazionale. Un club che non ha alcun riscontro internazionale se non il vanto (nazionale) di essere stato l'unico club azero ad aver raggiunto per due volte consecutive l'ultimo turno preliminare, i play-off, per qualificarsi alla fase a gironi dell'Europa League. L'allenatore Gurban Gurbanov è consapevole del proprio ruolo all'interno di un Girone per gli azeri difficilissimo: "Avremmo dovuto aspettarci qualunque tipo di avversario. La posizione dell'Inter nel calcio mondiale la conoscono tutti, non si discute. Il Dnipro l'anno scorso ha fatto il suo campionato migliore, e il Saint-Etienne è la squadra francese che ha vinto più campionati. Sarà una bella esperienza, mi auguro memorabile per tutti i tifosi e per la comunità calcistica azera"

Napoli, il riscatto passa per un girone morbido

Anche gli Azzurri di Benitez reduci dalla sconfortante sconfitta nei play-off di Champions League contro l'Athletic Bilbao, non dovrebbero trovare avversari difficili. I partenopei, che si presentavano come club di prima fascia nel Girone I se la vedranno infatti contro lo Sparta Praga, lo Young Boys e lo Slovan Bratislava.
I cechi dello Sparta Praga sono il club più titolato della Gambrinus Liga, la massima divisione del calcio ceco e del panorama calcistico nazionale. Vantano ben 35 titoli con 24 campionati cecoslovacchi e 11 cechi, 15 coppe nazionali di cui 4 ceche e 11 cecoslovacche e 3 Mitropa Cup. Ultimamente però, il club è calato a livello qualitativo con maggior competitività all'interno del campionato nazionale. L'ultimo scudetto è arrivato non a caso dopo 4 anni di digiuno. A proposito delle sfide con il Napoli ha parlato Kamil Vacek, centrocampista dello Sparta Praga inserito nello stesso raggruppamento: "Il Napoli è fortissimo, perciò affrontarlo non sarà facile, soprattutto in trasferta. Quando gioca l'intera città si ferma per sostenerlo è lo stadio è enorme e sempre pieno".
Lo 
Young Boys, è una società calcistica svizzera con sede nella città di Berna, fondata il 14 marzo 1898. La squadra allenata dal giovane Uli Forte ha affrontato due anni fa in Europa League l'Udinese, battendo i friulani sia all'andata che al ritorno. Tuttavia non vanta recenti buoni risultati a livello internazionale: l'ultimo exploit della squadra svizzera si è avuto nel 2011, quando superò il girone con Stoccarda, Getafe ed Odense, uscendo ai sedicesimi di finale con lo Zenit.
Lo Slovan Bratislava è stata la prima squadra di Marek Hamsik e quindi per il capitano azzurro sarà comunque un doppio match dal sapore dell'amarcord. Ha affrontato gli azzurri recentemente, nel 2009, in occasione di un’amichevole estiva decisa dall’argentino Datolo. Come il Napoli, anche il club slovacco è retrocesso in Europa League dopo aver perso i preliminari di Champions contro il Bate Borisov. Dopo il pari casalingo (1-1), lo Slovan è crollato in trasferta (3-0), dicendo addio anzi tempo alla coppa dalle grandi orecchie.

Fiorentina, girone facile ma senza sottovalutare nessuno

Il Paok Salonicco è l'avversario più quotato ma non dovrebbe creare problemi alla truppa viola sempre che la Fiorentina non sottovaluti la trasferta in terra greca storicamente ambiente caldissimo per tutti gli avversari di turno. Nel palmares del club greco ci sono due titoli nazionali (1975-1976 e 1984-1985) e 4 Coppe di Grecia (1971-1972, 1973-1974, 2000-2001 e 2002-2003). Il Paok vanta anche 4 partecipazioni in Champions, 19 in Coppa UEFA/Europa League, 6 in Coppa delle Coppe. Non è una squadra dall'alta caratura tecnica, la stella è Stefanos Athanasiadis, attaccante centrale classe ’88: 1,85 m, piede destro, contratto in scadenza nel 2015. Lo scorso anno, fra campionato e coppe, 44 presenze e 16 gol con la maglia dei greci. Sarà lui l’uomo in più del PAOK di mister Anastasiadis.
Il Guincamp è una club francese di modesta tradizione calcistica. L'accesso all'Europa League se l'è guadagnato attraverso il successo in Coppa di Francia. Gioca in uno stadio molto piccolo come lo Stade de Rourdourou, con 18 mila posti ma ha una tifoseria molto calda che spesso si è resa protagonista di episodi curiosi come quando per la finale della Coppa Di Francia dello scorso anno si è spostata in massa con i trattori verso Parigi, dove ha vinto la finale contro il Rennes. Sono poche le stelle del Guingamp, con un valore di mercato complessivo per tutta la rosa che non supera i 30 milioni di euro. Squadra di onesti lottatori tra i quali il bomber Yatabaré, classe 86 maliano, 34 reti in 86 presenze col Guingamp, 11 in 31 presenze in Ligue 11 l’anno scorso.
La Dinamo Minsk è l’unica squadra bielorussa ad aver partecipato, nel corso della sua storia, al campionato sovietico (vanta 39 partecipazioni). Il palmarès parla di 1 Campionato Sovietico, 7 Campionati Bielorussi e 3 Coppe di Bielorussia. Gli ultimi successi sono datati ormai al 2004. Il giocatore più importante della squadra è Igor Stasevich, esterno destro offensivo classe ‘85 che in questa stagione ha messo a segno 7 gol. E’ lui il capocannoniere del gruppo, mentre il capitano è il veterano Dmitri Molosh, terzino sinistro classe ’81.

Tutte le partite delle italiane

E di seguito il calendario di tutte e quattro le italiane impegnate in Europa League.

Inter
Dnipro-Inter 18 settembre ore 19.00
Inter-Qarabag 2 ottobre ore 21.05
Inter-ASSE 23 ottobre ore 21.05
ASSE-Inter 6 novembre ore 19.00
InterDnipro 27 novembre ore 21.05
Qarabag-Inter 11 dicembre ore 19.00*
*L'orario della gara in Azerbaijan deve essere ancora confermato

Napoli
Napoli-Sparta Praga 18 settembre, ore 21.05
Slovan Bratislava-Napoli 2 ottobre, ore 19.00
Young Boys-Napoli 23 ottobre, ore 19.00
Napoli-Young Boys 6 novembre, ore 21.05
Sparta Praga-Napoli 27 novembre, ore 19.00
Napoli-Slovan Bratislava 11 dicembre, ore 21.05

Torino
Bruges – Torino, 18 settembre, ore 19.00
Torino – Copenaghen, 2 ottobre, ore 21.05
Torino – Helsinki, 23 ottobre, ore 21.05
Helsinki – Torino, 6 novembre, ore 19.00
Torino – Bruges, 27 novembre, ore 21.05
Copenaghen – Torino, 11 dicembre, ore 19.00

Fiorentina
Fiorentina-Guingamp, 18 settembre 21.05
Dinamo Minsk-Fiorentina, 2 ottobre 19.00
PAOK Salonicco-Fiorentina, 23 ottobre 19.00
Fiorentina-PAOK, 6 novembre 21.05
Guingamp-Fiorentina, 27 novembre 19.00
Fiorentina-Dinamo Minsk, 11 dicembre 21.05

Tutti i Gironi di Europa League

GRUPPO A Villarreal, Borussia Mönchengladbach, Zürich, Apollon Limassol
GRUPPO B Copenaghen, Club Brugge, Torino, Hjk Helsinki
GRUPPO C Tottenham, Besiktas, Partizan Belgrado, Asteras
GRUPPO D Salisburgo, Celtic, Dinamo Zagabria, Astra
GRUPPO E Psv Eindhoven, Panathinaikos, Estoril, Dinamo Mosca
GRUPPO F Inter, Dnipro, Saint Etienne, Qarabağ
GRUPPO G Siviglia, Standard Liegi, Feyenoord, Hnk Rijeka
GRUPPO H Lille, Wolfsburg, Everton, Krasnodar
GRUPPO I Napoli, Sparta Praga, Young Boys, Slovan Bratislava
GRUPPO J Dinamo Kiev, Steaua Bucarest, Rio Ave, Aalborg
GRUPPO K Fiorentina, Paok, Guincamp, Dinamo Minsk
GRUPPO L Metalist, Trabzonspor, Legia Varsavia, Lokeren

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Tutto pronto per il sorteggio dei dodici gironi di Europa League 2014/2015. Ben quattro le italiane interessate, e tutte arrivate alla fase a finale da strade diverse. Il Torino è partito addirittura a luglio, eliminando prima il Brommapojkarna (0-3 e 4-0) e poi l'RNK Spalato (0-0 e 1-0). All'Inter è bastato rifilare un 3-0 in Islanda ed un 6-0 a San Siro allo Stjarnan (con tripletta di Kovacic e doppietta di Icardi), per una sorta di doppia amichevole estiva. Il Napoli arriva dalla Champions League, dopo essersi letteralmente suicidato andata e ritorno contro l'Athletic Bilbao (1-1 a Napoli e 1-3 nei Paesi Baschi). L'unica che sapeva già di esserci era la Fiorentina, qualificata di diritto per essere arrivata in finale di Coppa Italia, persa proprio contro gli azzurri di Rafa Benitez. Per Napoli, Inter e Fiorentina, tutte con coefficienti alti, il sorteggio dovrebbe essere positivo: tutte e tre sono in prima fascia, e dunque eviteranno pericoli come Dinamo Kiev, Siviglia, Villarreal e Tottenham. Il Torino, in terza fascia, dovrà stare invece attento: il girone peggiore per i granata potrebbe vederli con Tottenham, Wolfsburg e Lokeren. I pericoli da evitare sono le due tedesche, entrambe in seconda fascia: Wolsfburg e Borussia Mönchengladbach. In terza fascia i pericoli sono Everton e Feyenoord, mentre dalla quarta, tolto forse il Lokeren, non dovrebbero esserci squadre particolarmente complicate per le italiane. Le partite si giocheranno il 18 settembre, 2 e 23 ottobre, 6 e 27 novembre e 11 dicembre.

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Le quattro fasce dei sorteggi dei gironi di Europa League 2014/2015

Napoli, Inter e Fiorentina sono collocate nella prima urna (fascia numero uno) e partono con i favori del sorteggio nell'urna di Montecarlo. Con loro anche Tottenham, le spagnole Siviglia e Villarreal, i danesi del Copenaghen che nella scorsa edizione della Champions League fecero penare la Juventus. Torino in terza fascia, dove non mancano le insidie come Everton, Partizan Belgrado, Feyenoord (seppur privo di Pellé, ceduto al Saouthampton). Le incognite? A cominciare dal Qarabag, squadra dell'Azerbaijan, che come insidia numero uno presenta la lunghezza della trasferta. Da tenere sott'occhio il Borussia Moenchengladbach laddove milita Kramer, mediano della Germania campione del Mondo a Brasile 2014 che era finito nel mirino del Napoli.

Prima fascia: Inter (95.387), Tottenham (75.949), Siviglia (71.042), PSV (64.862), Napoli (61.387), Dinamo Kiev (56.193), Villarreal (53.542), Fiorentina (49.387), Salisburgo (46.185), Metalist Kharkiv (45.693), Lilla (45.300), Copenhagen (45.260).

Seconda fascia: Steaua București (39.451), Standard Liège (38.260), PAOK (37.720), Celtic (36.813), Beşiktaş (32.840), Wolfsburg (32.328); Club Brugge (32.260), Dnipro Dnipropetrovsk (32.193); Trabzonspor (31.340), Panathinaikos (30.220), Sparta Praga (28.870), Borussia Mönchengladbach (25.328).

Terza fascia: Everton (24.949), Young Boys (24.145), Dinamo Zagabria (23.925), Zurigo (18.645), Legia Varsavia (15.275), Estoril (15.459), Partizan (14.825), Torino (13.387), Feyenoord (13.362), Guingamp (12.800), Rio Ave (12.459).

Quarta fascia: Dinamo Mosca (12.399), Krasnodar (9.399), Fiume (8.925), Lokeren (8.760), Asteras Tripoli (8.720), Slovan Bratislava (8.700), Apollon Limassol (7.650). Qarabağ (7.575), HJK (7.435), Astra (6.951), Dinamo Minsk (6.725), Aalborg (5.260).

 
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