Siviglia, ufficiale: Monchi ha rescisso con il club andaluso
La notizia era nell'aria e non ha sorpreso nessun tifoso. Ramón Rodríguez Verdejo, da tutti conosciuto come Monchi, non è più il direttore sportivo del Siviglia. A darne la notizia, attraverso il sito ufficiale, è stato lo stesso club spagnolo che ha spiegato di aver "raggiunto un accordo con il direttore sportivo Monchi, successivamente approvato dal Consiglio di amministrazione del club". Nelle prossime ore, nella sala stampa dello stadio "Ramon Sanchez Pizjuan" ci sarà una conferenza nella quale il presidente José Castro e lo stesso Monchi spiegheranno alla stampa i motivi della fine del rapporto di lavoro del direttore sportivo. Secondo i media spagnoli, il recente viaggio a Londra del ds sarebbe stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. Dopo aver passato una vita nel Siviglia, prima come calciatore e poi come dirigente, Monchi è dunque destinato a diventare il nuovo direttore sportivo alla Roma.
I primi impegni del Monchi giallorosso
Il 48enne dirigente spagnolo, al quale è stato offerto dalla Roma un contratto triennale, dovrà subito mettersi al lavoro e discutere in primis i contratti in scadenza (Totti, De Rossi a giugno e Strootman nel 2018) e quelli di Nainggolan e Manolas che attendono di essere rinnovati. Il problema più grande, però, si chiama Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo sembra vicino ad un clamoroso divorzio, dopo aver rotto con l'ambiente dei media romani e con parte della tifoseria. Lo stesso Monchi, inoltre, potrebbe arrivare nella Capitale con l'idea di sostituire l'attuale allenatore. Tra i nomi accostati alla Roma nelle ultime ore, ci sarebbero quelli di Sampaoli, Pochettino, Luis Enrique e Unai Emery: tecnico molto legato al nuovo ds giallorosso, con il quale è riuscito a conquistare ben tre Europa League consecutive
La conferenza stampa
Davanti a decine di giornalisti, Monchi ha spiegato i motivi del suo addio: "Sono io il responsabile di questa decisione – ha dichiarato ai cronisti – Sentivo la necessità di un cambio. Hanno tentato di convincermi in tutti i modi, ma era una ragione personale. Firma con la Roma? No, no. Non ho firmato con nessuno. Non ho firmato per 3 anni con la Roma. È vero che la Roma è interessata, ma non è l'unico club. Sono stato a Londra per un contatto conoscitivo prima della risoluzione del mio contratto con il Siviglia, e per questo voglio chiedere scusa al presidente, dove mi hanno proposto il progetto".
