Siviglia, terribile infortunio per Krohn-Dehli
Nel corso della semifinale d’andata di Europa League tra Shakhtar Donetsk e Siviglia ha subito un bruttissimo infortunio il danese Michael Krohn-Dehli. Il calciatore, che era entrato da appena tredici minuti – Emery che stava perdendo per 2-1 aveva deciso di inserire l’ottimo esterno per dare un po’ di qualità ma soprattutto di personalità alla sua squadra -, effettua un movimento innaturale e il ginocchio ha una torsione impropria. I compagni di squadra che sono accanto a lui si rendono conto subito della gravità dell’infortunio, quelli che non sono nei pressi sentono le urla del calciatore andaluso.
Le immagini dell’infortunio sono brutte e la regia televisiva solo una volta decide di far rivedere quello che era successo a Krohn-Dehli, che viene subito sostituito da Coke e rapidamente viene trasportato in ospedale dove effettuerà i primi esami. Si attendono notizie. Facile prevedere che non arriveranno risultati molto positivi e che il danno all'articolazione abbia interessato in maniera altrettanto grave anche i legamenti. La diagnosi ha poi confermato i timori: "frattura del polo inferiore della rotula del ginocchio sinistro", il danese sarà operato oggi all'ospedale ‘Sagrado Corazon' di Siviglia.
Michael Krohn-Dehli è un calciatore, classe 1983, che quando era giovanissimo fu prelevato dall’Ajax: per tanti anni ne ha detenuto il cartellino ma non ha mai deciso di puntare su di lui. Nel 2008 Krohn-Dehli addirittura torna in patria al Brondby ma dopo l’Europeo del 2012 (in cui realizza anche un gol pesante nella gara contro l’Olanda) viene acquistato dal Celta, con cui milita per tre stagioni. Il Siviglia lo preleva dopo aver vinto la quarta Europa League della sua storia e gli fa firmare un contratto biennale.
Il Siviglia in casa dello Shakthar Donetsk ha ottenuto un ottimo pareggio e il 2-2 conquistato contro la squadra di Lucescu sembra assicurare la terza finale consecutiva in Europa League per gli andalusi. Vitolo ha aperto le marcature al 5’, poi è arrivato un uno-due tremendo dello Shakhtar con Marlos e Stepanenko. Nel finale a otto minuti dal termine è arrivato il pareggio su rigore di Gameiro.
