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Siviglia, Monchi dice addio: giro di campo davanti ai suo tifosi con la maglia di Puerta

L’oramai ex ds del club spagnolo ha ricevuto la standing ovation del suo pubblico, ripagandolo con lacrime d’affetto e la maglia di Antonio Puerta, lo sfortunato calciatore morto d’infarto in campo nel 2007. Adesso, può firmare per la Roma.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il futuro è adesso per Monchi che ha salutato il suo passato ed è pronto ad abbracciare il presente giallorosso. Il tutto in modo mai banale, salutando la sua Siviglia con gli occhi lucidi e l'applauso di un mondo con cui ha condiviso le principali gioie calcistiche.  Oggi Monchi ha salutato il Siviglia, la sua gente, la sua casa. Una vita passata con quei colori addosso, fino all’addio annunciato qualche giorno fa per sposare la causa romanista di cui si continua a parlare insistentemente da diverse settimane. A giorni arriverà anche la firma ufficiale sul contratto e la presentazione a Trigoria.

Verso Roma – La sua prossima destinazione non è ancora ufficiale, ma sarà la Roma, anche se le voci sul PSG non lasciano tranquilli i tifosi giallorossi. Intanto, nel giorno di Siviglia-Deportivo La Coruna, la scena è stata tutta per Monchi al Ramon Sanchez Pizjuan perché prima del fischio d’inizio il Biris Norte, il cuore del tifo della squadra andalusa, ha esposto uno striscione dedicato a Monchi: “Gloria eterna leggenda sevillista”.

Sempre nel cuore – Dal centro commerciale di fronte lo stadio l’ormai ex direttore sportivo del club di José Castro non ha potuto non rispondere al suo popolo, prendendo in mano un megafono: “Grazie per questo omaggio che avete preparato con tanto affetto, vi porterò per sempre nel mio cuore. Se ne va il direttore sportivo, ma lascio un Guardiano. Da oggi, se qualcuno vorrà cercarmi, dovrà guardare il Gol Norte e io sarò lì”.

L'omaggio a Puerta – Non solo, Monchi è andato oltre, per celebrare il suo straordinario rapporto con il Siviglia e i suoi tifosi: ha poi salutato tutto lo stadio con un giro di campo al fianco di tutti i trofei vinti. E poi il grande merito di onorare la maglia ‘sevillana' nel migliore dei modi: Ramon Rodriguez Verdejo in lacrime per la commozione, piegandosi sulle gambe, indossa la maglia numero 16 di Antonio Puerta, lo sfortunato calciatore del Siviglia scomparso nel 2007 per un attacco di cuore, simbolo di una squadra, di una società, di una intera città.

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