Sirigu: “E’ un onore fare da vice a Buffon”

Salvatore Sirigu nonostante quest’anno abbia giocato pochissimo ha mantenuto il posto in nazionale ed è stato convocato per gli Europei. La tanta panchina fatta con il Paris Saint Germain ha fatto vedere le cose in modo diverso a Sirigu, che ha elogiato tantissimo Buffon in conferenza stampa. L’ex portiere del Palermo afferma che si farà trovare pronto in caso di necessità:

Devo cercare di restare sempre concentrato, come è stato al Psg e spero di esserlo anche in nazionale in caso di chiamata. Gigi è una colonna della squadra, sarà un orgoglio per me dire in futuro ‘ho giocato con Buffon’. Saranno ricordi bellissimi. Giocare è importante, ma è anche una fortuna giocare al fianco di Gigi per tutti questi anni.

Sirigu, che ha dei dubbi sulla sua condizione, ha parlato anche di mercato. E per lui la priorità non è rappresentata dall’aspetto economico. Più importante è il progetto:

Per me è stato fondamentale fare un grande lavoro al Psg, mi sono sempre fatto trovare pronto quando sono stato chiamato in causa. Il lavoro quotidiano è stato fondamentale. Mercato? In questo momento non ci penso e la parte economica, poi, è uno degli aspetti che vengono dopo. Prima ci sono tante questioni da valutare. Non so come sta fisicamente, so soltanto che ha tanta voglia di esserci.

Marchetti – Il portiere della Lazio a Euro 2016 invece ci va grazie all’infortunio di Perin, che si è rotto il legamento del ginocchio lo scorso mese di aprile, e Marchetti nella sua conferenza stampa ha voluto incoraggiare il portiere genoano:

Stiamo lavorando con grande intensità, Conte sa benissimo cosa c’è da fare. Il gruppo è con lui e lavoriamo con grande entusiasmo. Essere qui è un grande onore, ho cerato in ogni partitella di dimostrare il mio valore, poi ho avuto diversi infortuni muscolari che mi hanno penalizzato. Perin? Mi dispiace molto per l’infortunio, ma il calcio è fatto anche di queste situazioni, spero che si risolva presto.

Marchetti ha anche parlato di Prandelli, che si appresta a diventare il nuovo tecnico della Lazio. Il terzo portiere della nazionale accoglierebbe con affetto l’ex c.t.:

Premesso che non c’è nulla di ufficiale, quindi è inutile parlarne, ma comunque Prandelli ha una grande esperienza anche a livello internazionale. Lui è stato il c.t. della nazionale e ha avuto con la Fiorentina un ciclo di vittorie importanti. Vediamo cosa accadrà.