Simeone scarica Cerci: “Via a gennaio? Parlate col direttore sportivo”
Scaricato. E' la sensazione che lasciano le parole di Simeone, allenatore dell'Atletico Madrid, dopo la vittoria netta (4-0, tripletta di Mandzukic) sull'Olympiakos. Quattro sberle che ricacciano nei ranghi la formazione greca, all'andata ‘maramalda' contro un avversario ancora alla ricerca della condizione migliore. Al ‘Vicente Calderon', tana dei ‘colochoneros', non ha avuto scampo travolta dalla furia del bomber croato e dalla determinazione degli spagnoli, decisi a riscattare la brutta figura della sfida precedente e a mettere al sicuro il discorso qualificazione. Rinfrancato da risultato e prestazione, il ‘Cholo' si presenta in sala stampa più rilassato, abbastanza da affrontare con fermezza anche l'argomento Cerci: l'ex ala del Torino, delusa dalla poca attenzione che il tecnico finora gli ha rivolto, attende dicembre per parlare con il proprio entourage e prendere una decisione per il futuro… soprattutto adesso che, con la riapertura del mercato alle porte, arrivano messaggi dall'Italia (Inter, Milan e Napoli).
Simeone smonta il caso Cerci. "Via a gennaio? Chiedetelo al direttore sportivo… per quanto mi riguarda, sono solo concentrato sul lavoro e sulla realtà madrilena – ha ammesso a Sky Sport -. Nell'estate scorsa abbiamo cambiato molte cose in rosa e l'unica da fare adesso è lavorare con intensità quotidianamente. So che Cerci in questo momento non viene impiegato con continuità, che non sta giocando i minuti che merita ma là davanti ci sono tanti giocatori bravi come Mandzukic, Griezmann, Jimenez e il mio compito è sfruttare al meglio le caratteristiche di ognuno di loro".
Verso la sfida con la Juventus. Si parte dalla valutazione della gara con l'Olympiakos. "Siamo stati perfetti, abbiamo difeso bene e chiuso tutti gli spazi al contropiede dei greci, che hanno nelle ripartenze un loro punto di forza. La Juventus? E' presto per pensare a quella sfida, prima dobbiamo occuparci della Liga…".
