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Sì di Paulo Sousa, accordo tra Inter e Viola: Jo Jo torna a Firenze

Le ultime notizie di calciomercato rilanciano la cessione di Jovetic ai toscani che divideranno coi nerazzurri spese d’ingaggio e cartellino.
A cura di Maurizio De Santis
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Il ritorno del ‘figliol prodigo'. Jovetic torna a Firenze, l'aveva lasciata nell'estate del 2013, dopo 5 stagioni, 135 presenze e 40 gol con la maglia viola. Accettò di trasferirsi in Inghilterra al ricco Manchester City, era l'occasione della carriera ma qualcosa è andato storto. In Premier non ha mai sfondato, né convinto il tecnico: Pellegrini, prima che arrivasse Guardiola, addirittura lo mise fuori dalla lista Champions. Fu quello il segnale che la sua esperienza dall'altra parte della Manica poteva considerarsi conclusa.

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Dall'Inghilterra all'Italia con (poco) furore. ‘Mancio' lo volle a Milano e l'Inter lo accontentò: prestito con obbligo di riscatto fissato a 17 milioni (che diverrà ufficiale alla prima presenza in campionato), ingaggio da 7 milioni di euro lordi. Una montagna di soldi che in nerazzurro ha partorito il topolino… complici le difficoltà endemiche della squadra – mai risolte nemmeno esaudendo le richieste dell'allenatore, da Melo fino a Eder – Jo Jo non è riuscito a trovarsi a proprio agio, né a rilanciarsi.

Adios, Pepito. In riva all'Arno ci arriva per la necessità da parte della Viola di avere in rosa un calciatore di respiro internazionale e che abbia buona tecnica: Paulo Sousa ha dato l'assenso, il suo arrivo di fatto ‘libera' Giuseppe Rossi che fa di nuovo i bagagli e torna in Spagna. Non al Villarreal ma al Celta Vigo, adios Pepito.

Operazione onerosa. Firenze già spalanca le braccia e si prepara a riaccogliere il montenegrino che per una squadra impegnata anche in Europa League rappresenta una risorsa preziosa. Poi, però, bisogna fare i conti di un'operazione proibitiva per le casse dei ‘gigliati' se le cifre dovessero restare così alte: stipendio a parte, c'è il conguaglio robusto da versare nelle casse dei Citizens, la Fiorentina non può permettersi questo tipo di investimento.

Condivisione delle spese. La mediazione del procuratore di Jovetic, Ramadani, ha tessuto a trama rendendo così possibile la transazione. Jo Jo in prestito con un ingaggio pagato per metà dalla Fiorentina e per l’altra metà dalla società nerazzurra, compreso un sacrificio da parte del calciatore nell'accettare un ritocco dell'ingaggio verso il basso. Quanto al cartellino, la modalità dovrebbe essere più o meno la stessa con l'Inter che dovrebbe compartecipare ai 17 milioni da versare al club inglese.

 
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