Shelvey il duro: “Lavoro con uno psicologo perché devo imparare a dominare la mia rabbia”
Jonjo Shelvey qualche anno fa quando esordì con il Liverpool sembrava destinato a una grandissima carriera, ma non è stato così. Perché il centrocampista inglese, al netto di qualche grande partita, si è fatto notare soprattutto per la rabbia eccessiva. In 212 partita disputate tra Premier League e Championship il giocatore è stato ammonito 40 volte e in 3 occasioni ha subito un cartellino rosso. Una media davvero da ‘cattivo’ considerato che in Premier i cartellini non vengono usati troppo. Jonjo ha parlato del suo problema con la rabbia e ha svelato di essere in cura da uno psicologo.
Shelvey, la rabbia e lo psicologo
Nell’intervista rilasciata al Daily Mail Jonjo Shelvey ha parlato del suo percorso ed ha dichiarato che ha deciso di farsi seguire da uno psicologo dopo uno sciocco rosso rimediato contro il Nottingham Forest, nello scorso campionato:
A volte devo solo dominare la mia rabbia, devo chiudermi e basta, non devo farmi coinvolgere. Ho iniziato a vedere uno psicologo l’anno scorso proprio per lavorare su questa cosa. Ho deciso di farlo dopo una partita con il Forest quando mi feci cacciare in maniera infantile. Ho iniziato a lavorarci, ho imparato a tenere la testa bassa e a pensare solo a giocare. Questo è un processo continuo e sto ancora lavorando. A volte perdo la testa e non può succedere ancora.
Il rosso contro il Tottenham
Non è facile lavorare su se stessi, Shelvey lo sa benissimo e lo sa ancor di più adesso. Perché per una grandissima sciocchezza il centrocampista è stato espulso al 4’ minuto della ripresa del match tra Newcastle e Tottenham. Il suo rosso ha permesso agli ‘Spurs’ di iniziare benissimo il campionato. Il pestone rifilato sotto gli occhi dell’arbitro a Dele Alli ha agevolato la vita della squadra di Pochettino, che si è imposta per 2-0, ed ha alimentato la fama da cattivo dell’ex di Liverpool e Swansea che è stato anche squalificato per tre giornate.